Mercogliano – E’ fissato per il prossimo 26 aprile il termine ultimo per la presentazione delle liste che concorreranno alle amministrative 2014. A questo importante evento si prepara anche la città di Mercogliano.

Questi sono giorni frenetici nei quali tutte le liste che hanno intenzione di presentarsi devono ponderare con estrema attenzione le scelte che andranno a prendere perché attraverso queste decisioni si deciderà del futuro della città che si andrà ad amministrare per i prossimi cinque anni.

Se da un lato l’ex primo cittadino Massimiliano Carullo è pronto a partire con la sua lista composta per due terzi da donne mentre la Poerio è ancora ai box di partenza dall’altro vediamo una crescita di consensi per la lista civica di Angelo Iandolo che, stando ad indiscrezioni, ci sarebbe addirittura un esubero di candidature che porterà il comitato ad una scelta dato che nella lista dovranno figurare solo 16 candidati, 11 uomini e 5 donne.

Un esubero che sembrerebbe dovuto all’entusiasmo percepito dai cittadino in merito ai lavori tesi al bene della comunità.

“Il comune per tutti questi anni è stato un ente virtuale – spiega Michele Scibelli – sono mancate le condizioni per far sì che la gente si potesse sentire appartenente alla città di Mercogliano. Bisogna rimarcare l’identità dei mercoglianesi e di coloro che abitano nelle frazioni che in questi anni di amministrazione si sono sentiti sempre più distanti da palazzo di città”.

“Siamo pronti ad insistere sul contatto costante con i cittadini sia durante che dopo la campagna elettorale – continua Scibelli – adotteremo una politica di rinascita del territorio, puntando alla risoluzione dei bisogni primari dei cittadini creando opportunità per far si che non debbano abbandonare più la loro terra ma che siano pronti ad investire nuovamente sul territorio, sulla sua vocazione turistica che ha perso su tutti i fronti, ridando alla città quella dignità che ha perso. Per far ciò c’è bisogno di un forte ricambio generazionale e noi siamo pronti per uscire dal Medioevo”.

Nella lista di Iandolo, infatti, c’è il giusto mix di esperienza e gioventù sanamente spregiudicato per lanciare Mercogliano nel futuro. Una lista pensata per il bene della città con il totale disinteresse della cosa pubblica. “Non siamo dietro padrini politici – precisa Scibelli – Nel caso in cui verremo eletti, nei primi cento giorni, si avrà la percezione pragmatica che il comune entri nelle case della gente”.

Molte le idee sulle quali la lista di Iandolo intende puntare, molte pervenute direttamente dai cittadini: risoluzione problemi quotidiani; opportunità; trasparenza; europa.

La questione dell’esubero di candidati, intanto, non è un problema perché “coloro che non verranno scelti per concorrere alle amministrative – sottolinea – saranno ugualmente parte integrante dell’azione amministrativa coinvolgendoli in qualsiasi azione amministrativa in quanto il patrimonio di idee non girerà esclusivamente intorno agli eletti che andranno a ricoprire i ruoli in giunta ma sarà indispensabile il contributo dei nostri sostenitori affinché i cittadini ritornino ad avere fiducia nell’amministrazione”.

E sugli altri candidati Scibelli dichiara: “Noi guardiamo in casa nostra. Da parte nostra la porta è aperta a chiunque voglia impegnarsi nell’ottica dei nostri punti programmatici. Nel frattempo, tutti hanno il diritto di concorrere senza distrarre i cittadini, con questioni che lasciano il tempo che trova, perdendo di vista le proposte da presentare e alle urne i cittadini valuteranno”.

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