L’Avellino tiene testa alla capolista ma al Barbera non si passa

mrastelli1Palermo - Tabù Barbera ancora da sfatare per i Lupi ma almeno dalla Sicilia la banda Rastelli torna in terra irpina col sorriso in quanto ha tenuto testa alla capolista. Certo, si è detto più volte che le buone prestazioni associate a sconfitte non fanno bene ma rammaricarsi non serve a nulla considerando che il Palermo ha letteralmente stracciato il campionato e l’Avellino è già automaticamente salva … la buona prestazione di stasera, se verrà riproposta contro le ultime 9 avversarie sicuramente porterà a risultati positivi e dunque si potrà sognare.

LA GARA. Avellino con Ciano dal 1’ e Galabinov in panca non concede nulla ai padroni di casa per tutta la prima frazione rendendosi addirittura pericoloso con Zappacosta ( 26’ ), quest oggi in veste inedita di mezz’ala, ma Sorrentino non si fa sorprendere. Anche Seculin partecipa alla festa, deviando in corner un colpo di testa ravvicinato di Barreto.

Nella ripresa è proprio Barreto che non fallisce la seconda palla gol portando in vantaggio i suoi al 55’ . Da quel momento comincia un assedio da parte dell’Avellino che ci prova con Angiulli, subentrato a Schiavon, prima e con Galabinov ( appena entrato ) poi ma ambedue le conclusioni non vanno a buon fine.

Nel finale i siciliani alzano il ritmo ed in contropiede beffano Seculin per la seconda volta, in rete per i rosanero l’ottimo incursore Bolzoni.

Finisce così, applausi per i Lupi pur se il tabu Barbera non è stato ancora sfatato. Pazienza, resta l’immagine di una grande prestazione!