Isochimica, Bonanni (Ona): “metà degli operai malati causa amianto”

isochimica il corriereIl Piano Nazionale Amianto, approvato un anno fa dal Governo Monti è stato bocciato dalle Regioni e giudicato negativamente da esperti e associazioni. Il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto Enzo Bonanni ha rilasciato un’intervista esclusiva alla Ugl Tv evidenziando i casi più critici presenti sul territorio ma lanciando proposte utili per concretizzare, dopo anni di attesa, un Piano Nazionale Amianto ed un’opera di bonifica del territorio assolutamente indispensabile per la salute dei cittadini e dello stesso ambiente.

“Il piano alternativo dell’Ona si fonda sul principio della prevenzione primaria – ha spiegato Bonanni – e cioè sulla decontaminazione dei luoghi di vita e di lavoro, per evitare ogni futura esposizione, e sulla prevenzione primaria attraverso la diagnosi precoce, che permette la cura più efficace delle patologie asbesto correlate, oltre alla prevenzione terziaria, attraverso l’epidemiologia e l’intervento della Magistratura, e che si propone di trasformare il problema in una risorsa, attraverso la mobilitazione di tutti i cittadini e di tutte le Associazioni, gli ordini professionali, e gli enti intermedi, al fine di giungere, anche attraverso un sistema di ammodernamento infrastrutturale, alla completa e totale rimozione dell’amianto dai luoghi di vita e di lavoro, e alla cura più efficace ed efficiente per i pazienti, e l’assistenza ai familiari e ai lavoratori esposti”.

Tra i casi da lui messi in luce durante l’intervista, l’Isochimica di Avellino in merito alla quale ha spiegato: “circa la metà dei lavoratori ha contratto patologie già riconosciute come attribuibili al contatto con amianto; molte di queste sono mortali e hanno come latenza dai 10/15 anni ai 40 anni. Molte altre malattie, mi rammarica dirlo, ma quasi certamente si manifesteranno nei prossimi anni”.

Di seguito l’intervista al Presidente Ona Bonanni.

 

http://www.youtube.com/watch?v=QAy-wk6FmKU&feature=youtube_gdata