FDI-AN e MAS al Corso contro Fini: “faccia un passo indietro, serve un nuovo leader”

finitelaAvellino - Oggi, dalle ore 16.30 alle 19.00, il Movimento Azione Sociale (MAS) ha organizzato un Presidio al Corso Vittorio Emanuele, in occasione della visita di Gianfranco Fini in città.

Fini è stato Presidente della Camera dal 2008 al 2013 ed in precedenza aveva ricoperto l’incarico di vicepresidente del Consiglio dei ministri dei governi Berlusconi II e III, essendo anche ministro degli Affari Esteri.

Soprattutto è stato segretario nazionale del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale. Per 13 anni presidente di Alleanza Nazionale, nel 2008 ne promosse lo scioglimento per aderire al nuovo partito di centrodestra “Il Popolo della Libertà”, fondato da lui insieme a Silvio Berlusconi nel 2009. Tuttavia, in polemica con la linea politica di Berlusconi, nel 2010 aderisce al gruppo “Futuro e Libertà per l’Italia”, fondato da alcuni parlamentari fuoriusciti dal PdL, e dal 2011 al 2013 ne è stato presidente. Deputato dal 1983 al 2013 senza interruzioni, alle elezioni politiche del 2013 non viene rieletto.

finituIl Presidente del MAS di Avellino, Francesco Maria Capossela, ha spiegato in una nota: “Il Presidio rappresenta un’occasione irripetibile per ritrovare quello spirito comunitario e rinnovare quel profondo vincolo di appartenenza che da tempo abbiamo smarrito. Non può naturalmente rimanere inosservata la visita dell’ex leader della destra, reo di aver compiuto valutazioni e scelte politiche quanto meno inspiegabili ed ancora poco chiare per l’elettore di destra. La nostra presenza in Piazza non deve essere letta come una provocazione per la presenza di Fini in città o mero esercizio di libero sfogo alle frustrazioni e alla rabbia accumulata in questi anni. Non vogliamo portare la rabbia in Piazza! Saremmo poco avveduti e molto ingenui! La vera provocazione sarebbe quella di ricambiare a tutti i torti subiti con un beffardo sorriso! Vorremmo il nostro presidio pieno e palpitante di cuori di destra per esorcizzare finalmente con le nostre bandiere, con i nostri canti e con la nostra passione un passato recente molto amaro e pieno di delusioni”.

All’iniziativa ha aderito anche il partito “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale” di Avellino. Ettore De Conciliis, oggi componente della Direzione Nazionale del Partito, ha spiegato i motivi che hanno spinto diversi giovani di FDI-AN ad essere al Corso: “Fini è il maggior responsabile della decadenza della destra italiana e non è venuto incontro al comune sentire. Oggi il Circolo della Stampa non è pieno come quando Fini in passato veniva ad Avellino. Fratelli d’Italia prende su di sè la pesante eredità di Alleanza Nazionale (che oggi non ha più voglia di impegnarsi) e molte persone di destra sono andate altrove anche per Fini. In questa città lui troverà sempre contestazioni per aver deluso i militanti. Non può presentarsi oggi come uomo di destra”. Poi, ammettendo di voler cercare di realizzare il sogno di tanti italiani di ricostruire AN,  De Conciliis ha chiarito che i problemi con Fini già c’erano prima dell’adesione al PDL: “Non deve venir meno il filo conduttore tra etica, coerenza e strategia. Mi sono visto costretto a cambiare tre partiti con questo sistema: AN, PDL, FDI”.

Un esponente del MAS, presente oggi al Corso, ha dichirato: “Fini ha portato il partito alla distruzione. Chi è entrato al Circolo della Stampa oggi è in sala per curiosità e per il coinvolgimento dei mezzi d’informazione. Fini dovrebbe fare un passo indietro chiedendo scusa. Serve un nuovo leader giovane, non lui”.