Basket – Avellino batte Venezia ma non è fuori dal tunnel retrocessione

Bennet Cantù-Sidigas AvellinoUn successo importante che interrompe un lungo digiuno. Non è certo fuori dal tunnel ma i due punti strappati a Venezia servono a dimostrare che Avellino è ancora in vita ed il campionato non è andato in archivio. Torna al Paladelmauro una squadra mortificata da cinque sconfitte di fila. La società, a sorpresa, ha provveduto in settimana all’innesto di due nuovi acquisti, il play statunitense Goldwire ed il centro scozzese Achara. Crosariol mura due volte Ivanov, favorendo l’inserimento di Smith che mette dentro la prima tripla. Una tripla di Cavaliero, seguita da un’altra spettacolare di Lakovic, accende finalmente il motore irpino che con Hajes e Ivanov raggiungono a metà periodo il +10 (17 a 7). Atletismo ed energia, ma soprattutto tanta, tanta determinazione, coniugata ad una ritrovata precisione dalla distanza tiene a distanza i lagunari,che abbozzano una risposta significativa con le triple del nuovo Vujacic e del solito Smith, chiudendo il quarto con solo sei punti di svantaggio. Dinamismo e centimetri sotto canestro, ma niente di più e Venezia regge bene l’urto a rimbalzo e costruisce gioco con Vujacic e Smith, rosicchiando qualche posizione. Avellino a referto col contagocce, sei punti in otto minuti e sale inevitabilmente il nervosismo per Lakovic e Cavaliero,sanzionati già con tre falli. Sull’altra sponda Peric, chirurgico dalla distanza, trova la tripla della parità, Smith la penetrazione del primo sorpasso, mentre una bomba di Lakovic sulla sirena fissa il 37 a 36 per i padroni di casa. Poi Thomas, sontuoso con 26 personali all’attivo ricomincia ad attaccare il ferro e violenta ripetutamente la retina ororossa consentendo ai suoi di tornare in doppia cifra (62-52). Nel finale una tripla dell’ultimo arrivato Goldwire restituisce alla Scandone un sorriso che mancava da tempo.