Il simbolo di Forza Italia non trova pace. Stavolta i problemi riguardano le prossime amministrative. Manca meno di un mese dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste alle amministrative (la scadenza e’ il 26 aprile) e il partito non avrebbe ancora deciso se inserire o meno nella scheda elettorale il nome del suo leader, Silvio Berlusconi, ora interdetto dai pubblici uffici dopo la condanna Mediaset passata in giudicato. Un problema non certo di poco conto, visto che i tempi stringono (si vota il 25 maggio) e la campagna elettorale non puo’ aspettare. In provincia di Avellino il simbolo di Forza Italia dovrebbe comparire sulla scheda elettorale solo nei due comuni più grandi chiamati al voto: Ariano Irpino e Montoro. Ad Ariano la lista degli azzurri sarà composta in tandem dagli ex esponenti dell’Amministrazione provinciale, Franco Lo Conte e Domenico Gambacorta. Un test per i berlusconiani molto importante dopo l’abbandono dell’ex vice coordinatore provinciale del Pdl, Gino Cusano, che ha aderito al Nuovo Centrodestra di Pietro Foglia. A Montoro, invece, tutto è nelle mani di Girolamo Giaquinto, che sarà candidato a sindaco in quota Forza Italia, con ottime probabilità di vittoria considerata la forte divisione del centrosinistra. Intanto, tra i comuni chiamati al voto ci sarà anche Mercogliano, dove da poche settimane è stato sfiduciato il sindaco Massimiliano Carullo. Secondo alcune indiscrezioni, tramontata l’ipotesi di una lista unitaria tra tutti coloro che avevano posto fine all’esperienza Carullo, Cosimo Sibilia avrebbe consigliato al gruppo di consiglieri comunali uscenti di Forza Italia di preparare una lista marcatamente di centrodestra. Non è escluso che lo stesso senatore e coordinatore provinciale di Forza Italia possa decidere di candidarsi come consigliere comunale nel proprio paese.

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