Club irpino “Forza Silvio” – Mastella: “dobbiamo scegliere il modo di far politica”

mastella 28 marzoAvellino – Si  è presentato in città, questa sera, il Circolo Provinciale “Forza Silvio” presso “Il Caffè Letterario”. Nei giorni successivi alla rinascita di Forza Italia, Silvio Berlusconi chiese la nascita di circoli locali del partito, denominati Club Forza Silvio, il cui Coordinatore nazionale è Marcello Fiori.

Gli iscritti al Circolo irpino credono in un progetto di rinascita civile, culturale ed economica della nostra Provincia proiettata verso l’Europa. Infatti,  alla presentazione odierna hanno partecipato l’eurodeputato Clemente Mastella (membro della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni) componente della Direzione Nazionale di “Forza Italia”, e il senatore Cosimo Sibilia, Coordinatore Provinciale di Forza Italia.

Inoltre, erano presenti Amministratori locali e Dirigenti Provinciali del Partito (come Giuseppe Galasso, Sabino Morano ed Ines Fruncillo). Inizia così la campagna elettorale per le Europee di maggio.

Sibilia aderì a Forza Italia già nel 1994, fondando un club a Mercogliano, e dal 1995 al 1997 è stato coordinatore provinciale. Oggi come senatore ha i seguenti incarichi parlamentari: è membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) e segretario della 14ª Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea).

Mario Clemente Mastella, invece, attualmente è leader di UDEUR Popolari per il Sud.  È stato ministro del Lavoro nel Governo Berlusconi I dal 1994 al 1995 e Ministro della Giustizia nel Governo Prodi II dal 2006 al 2008. Sindaco di Ceppaloni (BN) per due mandati, dal 2009 è membro del Parlamento Europeo, in cui era già stato parlamentare tra il 1999 e il 2004.

mastella 28 marMastella oggi ha detto: “Bisogna spingere ad andare a votare e Berlusconi va considerato un cittadino normale. Anzi, dico al mondo dei magistrati che lui possa scontare la pena il 25 maggio”. Poi ha aggiunto: “anche nel periodo della DC avvenivano contrapposizioni, ma dobbiamo scegliere il modo di far politica: non possiamo contestare il sistema globale alla Grillo e l’Italicum è stato approvato con la metà del PD contraria. Noi non siamo campani: siamo sanniti, siamo irpini perciò non sono favorevole all’abolizione delle Province. Si eliminano spese superflue facendo così? Bisognerebbe valutare diversamente queste cose”.

Mastella non condivide l’attuale forma politica: “Bisogna ritornare alle ragioni vere della politica in quanto tale. Non bisogna scegliere vanitosi o professori senza meriti come Monti che, a differenza di Ciampi, non è diventato senatore perché prima è stato presidente della Repubblica. I problemi della gente sono tanti: le istituzioni devono appoggiare quegli imprenditori volenterosi, pronti ad aiutare la gente. Dirò a Caldoro che non si può trascurare il nostro territorio sannita-irpino per il futuro”.

Quindi ha ammesso: “in questo sistema strano abbiamo dovuto zigzagare a destra e a sinistra, sperando di smaltire le tossine venefiche che ci hanno afflitto fino ad ora. Il centro appare solo in occasioni elettorali, senza un’idea politica sullo sfondo: non si può togliere e mettere il cappotto come a teatro (si veda l’UDC con Scelta Civica). A livello locale ognuno si determina come vuole (Forza Campania, Forza Ceppaloni, Forza Irpinia) e poi se c’è la voglia di apparentarsi si va avanti a livello nazionale ed europeo. La gente più umile sceglie Forza Italia: non vanno deluse le loro speranze”.