Campania: Polizia, rilevante fenomeno crimini informatici in regione

INTERNET: GENOVA; SCARICAVANO FILM GRATIS, DENUNCIATI Circa un migliaio di denunce per diffamazione, minacce e molestie su internet, 1200 denunce per attacchi informatici e furto di identità digitale, 7mila denunce in ambito del commercio elettronico e per uso illecito di strumenti elettronici di pagamento, per il deferimento di oltre 150 persone e oltre 100 perquisizioni. Sono i dati relativi al 2013 e i primi mesi del 2014 del Compartimento Polizia postale Campania, che definisce “rilevanti” i connotati assunti dal fenomeno del crimine informatico nella regione. I dati sono stati diffusi in occasione dell’appuntamento salernitano di ‘Una vita da social’, progetto educativo itinerante della Polizia di Stato realizzato in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e della Ricerca, finalizzato alla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli dei social network. Circa 50 sono state le denunce ricevute per pedopornografia ed altrettante le persone deferite all’Autorità giudiziaria e le perquisizioni eseguite. La Sezione Polizia postale di Salerno, anche per l’estensione territoriale della provincia, ha registrato un “forte impatto” del ‘cybercrime’, ricevendo nello stesso periodo circa 800 denunce per minacce, diffamazioni e molestie, furto identità digitale e attacchi informatici, mentre per i reati di e-commerce e uso illecito di strumenti elettronici di pagamento sono circa 5mila le denunce. Le relative indagini attivate hanno portato al deferimento all’Autorità giudiziaria di circa 50 persone, alla denuncia in stato di arresto di due persone per stalking ed all’esecuzione di alcune decine di perquisizioni. Particolare impegno è stato posto dalla Sezione Polizia postale di Salerno nel contrasto alla pedopornografia, che ha sviluppato delicate indagini anche di respiro internazionale che hanno portato all’esecuzione di perquisizioni in Albania e all’identificazione e deferimento all’Autorità giudiziaria di un cittadino albanese.