Piccolo Carmine – L’azienda CNS chiarisce: “Era in un borsone e in buona salute”

stazione-circumvesuviana-500x250Dal CNS, l’azienda che si occupa della sicurezza della Circumvesuviana e di molti altri impianti cittadini, pubblici e privati, emergono nuovi dettagli sulla vicenda del neonato abbandonato domenica a bordo della carrozza 203, sul treno Napoli-Baiano. “Dalle notizie diffuse sui media – hanno fatto sapere in una nota – si legge che il neonato fosse in una busta di carta. In realtà il bambino era posto in un borsone abbastanza ampio e, all’interno di questo borsone, protetto con carta da pane, una maglietta da adulto ed uno scialle di lana. Da questi dettagli si percepisce una certa cura nel compiere l’abbandono, piena, evidentemente, di speranza di salvezza per la creatura”. CNS, l’azienda di sicurezza che ha coordinato ritrovamento e salvataggio, ha poi chiarito ulteriori dettagli del ritrovamento: ”Sempre dai media – hanno spiegato – leggiamo che il neonato avrebbe avuto ancora il cordone ombelicale attaccato. In realtà, il bimbo non aveva più il cordone, dunque doveva avere già diversi giorni di vita. Giorni in cui la madre deve aver provato a nutrirlo ed allevarlo, perché è apparso ai sanitari che lo hanno preso in custodia, in buona salute”. Al momento sono in corso le indagini dei carabinieri per identificare la mamma del piccolo.