P.za Libertà – No al parcheggio interrato, sì alle fontane. In consiglio passa la delibera

consiglio marzoAvellino – Approvata all’unanimità, eccetto l’astensione del consigliere Cicalese, la delibera in merito all’integrazione degli indirizzi progettuali per la riqualificazione superficiale di piazza libertà. Una proposta di delibera che, come spiega l’assessore Roberto Vanacore, è stata presa congiuntamente con gli assessori Ruberto e Barra. “La riqualificazione di Piazza Libertà – spiega Vanacore nella sua relazione -  è un intervento di grande rilievo in quanto è uno luoghi più  importanti sia per la sua posizione di raccordo tra il nucleo del centro storico di Avellino e l’asse del Corso Vittorio Emanuele, e per la presenza di diversi edifici di rilievo monumentale e di importanza storica ed istituzionale,  ma anche per il significato che la comunità le attribuisce”.

“Alcuni atti amministrativi intervenuti di recente – continua Vanacore – rendono necessario un assestamento ed una precisazione del percorso a suo tempo avviato, allo scopo di assicurare la concreta attuazione dell’intervento”.

Gli atti amministrativi a cui l’assessore Vanacore fa riferimento interessano la situazione vincolistica posta su piazza Libertà dalla soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Salerno ed Avellino che ha chiarito come le pibbliche piazze, via strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico storico sono definiti “beni culturali” ed ogni intervento “deve essere preventivamente autorizzato secondo le procedure stabilite dall’art.21 del dispositivo normativo 42/2004” inoltre in essi devono intendersi anche gli elementi di arredo urbano e di pubblica illuminazione presenti nelle stesse aree e quindi con la conseguente sospensione dell’intervento per la sostituzione del sistema di illuminazione in Piazza e in Corso Vittorio Emanuele  oltre alla determina dirigenziale 554/2014 con la “concessione della progettazione  definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione dell’intervento di realizzazione parcheggi di Piazza Libertà. Annullamento della determina dirigenziale 3223/2012” con la quale è stata indetta una gara a procedura aperta, per l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e la successiva gestione dell’intervento di realizzazione di piazza Libertà.

In questo modo il progetto che ha vinto il concorso e che è stato presentato lo scorso dicembre non è più conforme alle prescrizioni della soprintendenza e così anche l’idea di parcheggio interrato al quale manca il parere della Soprintendenza sul progetto e che il parere obbligatorio rilasciato dai vigili del fuoco è relativo ad un progetto preliminare e diverso da quello approvato oltre che alle mancanze ed irregolarità.

Sulla questione del parcheggio l’assessore Vanacore precisa “la necessità di procedere con delibera di giunta all’annullamento, in autotutela, della delibera di giunta del 01/06/2012 con la quale era stato approvato il progetto preliminare del parcheggio interrato di piazza Libertà”.

Principio di fondo di questa delibera è la volontà da parte del’amministrazione comunale di “agire nell’ambito di un confronto operante e costruttivo con Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, secondo la logica di una sana e feconda cooperazione istituzionale, avendo a cuore la massima qualità possibile sia per la progettazione che per la realizzazione di questa importante opera pubblica, accelerando i tempi di esecuzione per la riqualificazione  della piazza ed usufruire del finanziamento europeo concesso con il Programma PIU Europa”.

La discussione che ne è seguita ha visto l’accoglimento della proposta presentata dagli assessori al fine di realizzare una piazza che sia davvero sentita dall’intera cittadinanza.

Piazza Libertà – commenta il consigliere Preziosi - deve ritornare ad essere il cuore pulsante della nostra comunità: un luogo di aggregazione importante. Finalmente si ragiona di qualcosa che interessa i cittadini e che serve alla collettività”.

Pareri favorevoli anche da parte dei gruppi di maggioranza: “Oggi siamo qui ad assumerci la responsabilità di affrontare e definire linee di indirizzo per i progettisti in seguito a quanto emerso dagli atti amministrativi. Non vogliamo vendere nulla – precisa Grella - ma ricollegarci all’indirizzo che tutti ci hanno manifestato. La Piazza Libertà che restituiremo è quella che ci viene consegnata dalla storia di questa città ovviamente con adeguamenti e valorizzazioni”.

Per nulla soddisfatto il consigliere Cicalese che aveva già espresso, nel corso dell’interrogazione precedente all’inizio dei lavori di assise, i suoi dubbi sulla fine delle opere incompiute in città: “Cerchiamo di essere concreti. Per me ciò che è stato detto è aria: ci vuole un cronoprogramma – dichiara - fermezza sui tempi per realizzare ciò. Avellino non ha mai rispettato una data. Dobbiamo invertire la tendenza e dare finalmente vita ad un piano realizzato con determinazione e chiarezza. Un cronoprogramma si fa con certezze e non con approssimazioni”.

Perplessa invece la consigliera Ambrosone che evidenzia nuovamente la ristrettezza dei tempi e del ritardo che si sta avendo per consegnare la piazza alla città: “ Sembra che oggi stiamo parlando per la prima volta del destino di piazza libertà ma non è così. Su Piazza Libertà si è sviluppato un ampio dibattito che ha visto coinvolti tutte le forze politiche e sociali, portatori di interese, ecc:  c’è stata “urbanistica partecipata” e gli indirizzi forniti questa sera non sono nient’altro che il completamento ridondante di cose già dette. Ciò che non mi trova in linea è come una decisione che interessa le sorti della città venga presa attraverso una delibera di giunta –  continua Ambrosone riferendosi alla delibera di autotutela nei confronti della ditta appaltatrice dei lavori del parcheggio interrato che non verranno più fatti - Avrei preferito che queste discussioni si facessero qui visto che sono elementi che impattano fortemente sulla città. Sugli indirizzi di Piazza Libertà non mi si può disconoscere che oggi arriviamo a richiedere nuovi indirizzi per il progetto. Piazza Libertà – incalza la consigliera - deve essere consegnata  entro giugno 2015. Non abbiamo molto tempo dobbiamo redigere i progetti dare l’avvio ai lavori, realizzarli e rendicontare il tutto entro giugno 2015 altrimenti il finanziamento è andato via. Abbiamo progetti a iosa. Abbiamo 60 idee progetto frutto del concorso di progettazione. Se ci sono elementi che sono variati i progetti si possono adeguare. Non si riprogetta d’accapo. Dobbiamo recuperare la piazza come si è recuperata piazza S.Ciro, piazzetta Cocchia e la piazza di Valle e per farlo non dobbiamo nasconderci dietro un parere della soprintendenza, più che legittimo ma che si rispetta con un indirizzo urbanistico chiaro con un progetto che non è interpretabile altrimenti ci troviamo di fronte a ciò che è accaduto per il progetto del corso Vittorio Emanuele che è stato reinterpretato perché non era stato concepito cosi”.

Per far sì che i lavori finiscano nei tempi prestabiliti il primo cittadino ha chiesto agli uffici competenti che i lavori vengano portabilizzati su due turni di lavoro. In questo modo l’impresa affidataria dovrà assicurare di  lavorare 16 ore giornaliere dividendo il peso in due turni di lavoro.

Con la delibera gli indirizzi approvati interessano la pedonalizzazione della piazza approfondendo la tratta attraversata dalla Metropolitana leggera lungo l’asse via De Sanctis – Piazza Libertà – via Nappi; ripristinare l’antica prospettiva Corso Vittorio Emanuele -Via Nappi; la nuova Agorà dovrà diventare luogo di aggregazione, un’ideale location per eventi pubblici e la presenza dell’elemento acqua che caratterizza, oltre al verde, l’intera provincia irpina. Ad essi si vanno ad aggiungere i nuovi indirizzi approvati questa sera in assise:      Sviluppo delle scelte progettuali sulla base di una profonda consapevolezza di natura storico – critica riguardo alla Piazza e al contesto urbano in cui essa è inserita; Valorizzazione delle cortine storiche che delimitano l’invaso della Piazza; Riqualificazione conservativa delle fontane e degli elementi di arredo urbano di pregio presenti nella Piazza; Utilizzo di materiali locali o comunque coerenti con la natura, la storia e il significato dei luoghi; Collegare l’intervento di riqualificazione e valorizzazione anche ai luoghi pubblici limitrofi per integrare l’intero sistema del centro urbano; Superamento delle barriere architettoniche e senso – percettive con la creazione di percorsi pedonali protetti; Realizzazione di limitate aree a verde e per la sosta che favoriscano momenti di incontro e aggregazione dei cittadini e che attenuino il rumore del traffico veicolare previsto lungo Via F.de Sanctis e la salvaguardia e valorizzazione, ove possibile, degli alberi e delle presenze vegetali di pregio esistenti nella Piazza.

Trova, inoltra,voto unanime l’ordine del giorno presentato dai capigruppo dei gruppi consiliari  in merito alla richiesta di stabilizzazione del personale co.co.co. del comune di Avellino che impegna sindaco e giunta “a porre in essere tutti i passaggi istituzionali ed amministrativi per attuare il dettato normativo della legge 125/2013 provvedendo alla stabilizzazione del personale comunale a tempo determinato in possesso dei requisiti previsti e verificare tutte le possibili soluzioni per giungere, altresì, laddove esista carenza in organico, all’indizione di concorsi per dare opportunità a chi ha già maturato esperienze nella pubblica amministrazione o nel Comune su specifici progetti”.