Conseguenze Spending Review, risparmio si ma a scapito della sicurezza

lisipo_ok1Roma – Si sono delineate, più o meno chiaramente, le conseguenze della Spendig Review, che si è abbattuta anche sulle Forze dell’Ordine  e che coinvolge non solo la Polizia di Stato, ma anche l’Arma dei Carabinieri, che già nel 2005, ha provveduto ad un riordino e che oggi viene interessata solo marginalmente da questa riorganizzazione.

“ Sono tanti, troppi, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto – i Presidi della Polizia Postale, Ferroviaria, Stradale, di Frontiera, Commissariati, squadre nautiche ecc., che, entro l’estate,  verrebbero soppressi “.

Il tutto in nome del risparmio  che dovrebbe essere di 600 milioni per le Forze di Polizia  e di 100 milioni derivanti dalla ristrutturazione dei Vigili del Fuoco che  svolgono un’attività intensissima e che in più di un’occasione, hanno manifestato per  sollecitare più personale e più mezzi. Certamente è giusto  evitare, per quanto possibile, il pagamento di affitti, utilizzando le tante  caserme dimesse  o edifici demaniali. Anche opportuna e positiva, la linea  di  procedere ad acquisti di mezzi, per tutte  le Forze di Polizia .

“ In  sintesi – sottolinea de Lieto – risparmi si, ma non a tutti i costi “. C’è da chiedersi, ad esempio, quali ricadute negative, nonostante tutti gli accorgimenti e le alternative che, certamente, saranno messe in campo, avranno la chiusura  di uffici della Polizia Postale, in un momento in cui sono aumentati, in maniera preoccupante,  i reati commessi attraverso  Internet.

“ Il Libero Sindacato di Polizia – ha concluso De Lieto -  ritiene che  il risparmio è positivo, ma non deve assolutamente essere realizzato, a scapito della sicurezza “.