Cosentiniani esclusi dalla riorganizzazione di Forza Italia

cosentinoSugli incarichi di Forza Italia in Campania ognuno si assuma le proprie responsabilità. Così, in una nota congiunta, i senatori del gruppo Grandi Autonomie e Libertà e Forza Italia Vincenzo D’Anna, Antonio Milo, Pietro Langella ed Eva Longo. “In ordine all’incontro che si è tenuto a Palazzo Grazioli col presidente Silvio Berlusconi, presente il coordinatore regionale campano sen. Domenico De Siano, desideriamo innanzitutto ringraziare il Cavaliere per l’attenzione e la disponibilità che ha mostrato nei nostri riguardi per aver risposto, positivamente, alla domanda pregiudiziale sul suo gradimento a che noi rimanessimo all’interno di Forza Italia ed alla necessità che ciascuna espressione presente sul territorio abbia pari agibilità politica per poter rappresentare gli interessi ed il programma che contraddistinguono Forza Italia” spiegano i quattro senatori. Quanto alla vicenda riguardante gli incarichi relativi all’organigramma del partito in Campania, aggiungono: “abbiamo proposto che siano i parlamentari, e segnatamente (laddove possibile), i senatori, a ricoprire i ruoli di vertice anche in considerazione del fatto che a ciascuno di essi il presidente intende assegnare la supervisione delle attività politiche dei club, nei collegi elettorali previsti dalla nuova legge elettorale. Abbiamo altresì chiesto di evitare doppi incarichi dovuti a designazioni della stessa persona nell’ambito del coordinamento regionale e nei coordinamenti provinciali. Abbiamo inoltre evidenziato che gli organigrammi e le proposte finora trapelati a mezzo stampa non hanno avuto né la nostra condivisione, né sono state elaborate con il nostro consenso”. Conseguentemente, concludono: “qualora non venisse accolta la nostra richiesta ci riterremmo esonerati dalla responsabilità politica di rappresentare il partito lasciando ad altri onori ed oneri di confermare in Campania sia nell’imminente tornata amministrativa, sia nella competizione per il Parlamento Europeo, i successi elettorali che con Nicola Cosentino prima e con Nitto Palma poi, sono stati raggiunti”.