Grottaminarda – Il PRC denuncia “90 operatori del Centro Padre Pio non hanno lo stipendio”

Rifondazione-comunistaGrottaminarda –  Il Partito della Rifondazione Comunista, Circolo “Ernesto Che Guevara” Grottaminarda, Federazione Provinciale di Avellino, ci manda il seguente comunicato:

“Riteniamo gravissima la situazione in cui versano i 90 operatori del CENTRO RSA PADRE PIO di Grottaminarda che da 6 mesi non percepiscono lo stipendio. Questa drammatica vicenda, così come le innumerevoli vertenze della provincia, incide sulla vita dei lavoratori e sul servizio offerto agli utenti. Alla luce di ciò devono essere chiamate in causa la direzione del Centro Padre Pio S.R.L. e le istituzioni a tutti i livelli. La suddetta struttura è stata recentemente accreditata, dalla Regione Campania, per 100 posti, di cui solo 40 sono per ora convenzionati con l’ASL.

La società dichiara di vantare crediti per circa 1 milione di euro nei confronti di ASL, piani di zona e Comuni. Chiediamo pertanto che si faccia chiarezza sui 154.000 euro deliberati dall’ASL in data 27/02/2014 e sui circa 700.000 euro di cui i Comuni risultano debitori. Invitiamo, inoltre, la società, che usufruisce di soldi pubblici, ad adempiere ai propri doveri facendosi carico del dramma che vivono i propri dipendenti e mettendoli nella condizione di poter svolgere serenamente il proprio lavoro. Nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori ci impegniamo a sostenere le eventuali iniziative di protesta che vorranno intraprendere.