Taglialatela (FdI) interroga ministro Galletti su ecoballe
Roma – <<Il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti con la sua risposta data alla mia interrogazione dimostra di non conoscere affatto la situazione delle ecoballe in Campania >>. E’ quanto dichiarato dal Deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Marcello Taglialatela a margine della sua interrogazione a risposta immediata fatta al Ministro sulla situazione dei siti di stoccaggio di ecoballe in Campania.
<<Parlare di svuotamento graduale dei siti di stoccaggio vuol dire non avere per niente chiara qual è la reale situazione in cui vertono gli stessi. Questa approssimazione ritengo sia una vera e propria offesa ed un affronto fatto a tutti quei cittadini che vivono sui territori colpiti da questo dramma e che ogni giorno vedono minato il proprio diritto alla salute >>.
<< Ho invitato - conclude Taglialatela – il Ministro a fare un sopralluogo sul posto per rendersi conto di quali siano le reali condizioni dei siti e per acquisire finalmente coscienza sulla drammaticità del problema >>.
In allegato il testo dell’interrogazione:
“premesso che: in diversi siti di stoccaggio in Campania sono collocate – a tutt’oggi e da oltre un decennio – circa otto milioni di ecoballe in attesa di smaltimento, che rappresentano l’ennesima emergenza ambientale per la Regione; per tali ecoballe si attende da tempo che siano destinate, dopo le necessarie e attente verifiche sullo stato di assemblaggio e sul contenuto delle stesse, all’incenerimento presso gli impianti di termovalorizzazione presenti sul territorio, risolvendo una gravissima questione ambientale; le ecoballe, infatti, sono in alcuni casi scoperte ed esposte alle intemperie ed alle più disparate condizioni atmosferiche, il che rischia di renderle umide a tal punto da produrre percolato e danneggiare i terreni sui quali sono collocate; inoltre, la presenza delle ecoballe nei territori desta grande allarme presso le popolazioni residenti, non solo a causa dei rischi per la salute che possono comportare, ma anche perché le balle di rifiuti possono arrecare danno ai terreni agricoli ed alle colture; durante lo scorso anno si sono verificati numerosi incendi presso i siti di stoccaggio durati anche più di due intere giornate, con gravi conseguenze sul piano ambientale, mentre ancora alcuna soluzione è stata trovata per lo smaltimento definitivo delle stesse ecoballe; in anni passati le eco balle sono state oggetto di inchieste giudiziarie che hanno anche portato al sequestro preventivo di parte di esse, al fine di verificarne il contenuto; le aree sulle quali si trovano le ecoballe non sembrano essere sottoposte alle prescritte misure di sicurezza; quali urgenti provvedimenti, anche di carattere normativo, intenda assumere sia al fine di garantire lo stoccaggio delle ecoballe in condizioni di piena sicurezza, sia al fine di consentire il dissequestro delle stesse finalizzato allo smaltimento”.