Cannabis terapeutica – Giordano palude alla Corte Costituzionale
“La decisione del Governo di non impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge regionale dell’Abruzzo “Modalità di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche” , costituisce un’ importante conferma dell’orientamento positivo, che sta maturando a livello nazionale e su scala internazionale, rivolto al progressivo superamento ideologico e culturale proibizionistico che così facendo aveva collocato la cannabis nell’esclusiva sfera degli enormi interessi speculativi e della criminalità organizzata. La mozione presentata e approvata nel recente Consiglio comunale di Avellino si è collocata proprio in questo solco di ridefinizione dell’utilizzo dei prodotti cannabinoidi evitando di rappresentare ragioni che oramai appartengono solo a una fuorviante e superata pubblicistica. L’auspicio è che si giunga al più presto a definire un quadro legislativo che armonizzi le diverse discipline regionali che si stanno realizzando in materia per evitare disparità di trattamenti sociali e territoriali e proseguire nello spirito della sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la legge “Fini-Giovanardi” e gettato le basi per un serio e moderno ripensamento delle politiche socio-sanitarie e di integrazione nel nostro Paese”. E’ quanto dichiara il parlamentare di Sel, Giancarlo Giordano.