Izzo rompe il maleficio, Avellino espugna il Castellani e torna quarta in classifica

AS Avellino v Novara Calcio - Serie B Empoli – Dopo tanto penare, dopo tante fatiche, dopo tanta malasorte e torti arbitrali per l’Avellino arriva finalmente la tanto attesa prima vittoria del 2014. Parliamoci chiaro, era nell’aria. L’ottima prova di Varese, rovinata dalle decisioni farlocche del giudice di gara ed il dominio totale contro il Pescara, il quale allo scadere ha gelato il Partenio per l’unica disattenzione irpina dei 90 regolamentari erano dei campanelli d’allarme che sancivano un buon momento della squadra vittima solo di fatica, ingiustizie e sfortuna … tanta sfortuna.

Al 12’ della ripresa Izzo spezza il maleficio arrivando più alto di tutti sul corner battuto da Ciano. Il napoletano infila la sfera alle spalle di Bassi e fa 0-1. Inutili gli sforzi dell’Empoli che si affida all’esperienza dei bomber Tavano e Maccarone. I Lupi possono anche raddoppiare, con Castaldo prima … Galabinov dopo, ma stavolta non ce n’è bisogno in quanto neanche i 6’ di recupero concessi dal signor Di Paolo di Avezzano stoppato per l’ennesima volta l’Avellino.  Al triplice fischio sono i Lupi a gioire. Vittoria che vale doppio in quanto sancisce la fine di un periodo di crisi lungo ben 6 settimane.

Complimenti a tutti ma in particolare al mister Massimo Rastelli il quale ridisegna l’Avellino applicando un 4-3-1-2 con Ladriere, rientrato dall’infortunio, in veste di trequartista,  il quale si muove alle spalle del tandem Ciano-Castaldo.

Le scelte sono azzeccate in quanto gli irpini giocano una grande gara meritando ampliamente la vittoria. Per l’Empoli, ennesima sconfitta interna e non è l’unica tegola : Laurini e Croce si fanno espellere perciò nella prossima gara non saranno a disposizione del tecnico Sarri, il quale al momento non gode di una panchina molto stabile. Parlando di panchina … se quella del tecnico toscano è pericolante, quella di Rastelli è fissata con i paletti di cemento armato!

Avellino ritorna quarta in classifica a quota 44 punti, -6 dall’obiettivo salvezza e con tanta voglia di dimostrare a tutti il proprio valore. Ora sotto a chi tocca, perché per il tecnico di Scafati i festeggiamenti sono già finiti e la testa già è proiettata alla trasferta di Bari di sabato prossimo.