Accelerazione spesa – L’irpinia investe su scuole, fognature, strade e riqualificazione urbana

interventi fondi europeiNapoli – La Regione Campania, lo scorso 3 marzo ha approvato gli interventi finanziabili con i fondi POR Campania FESR 2007-2013 – iniziative di accelerazione della spesa. L’avviso pubblicato sul sito della Regione Campania vede l’ammissione di 578 interventi di questi 452 sono risultati coerenti con quanto richiesto, 119 richieste di intervento dovranno essere integrate mentre 7 interventi sono stati ritenuti non coerenti.

In Irpinia sono 106 i comuni che hanno fatto richiesta di interventi ben 98 sono risultati idonei, 7 necessitano di integrazione mentre un comune è stato ritenuto non coerente. Si tratta del comune di Solofra e della sua richiesta di intervento per la riqualificazione urbana di piazza Marello con la realizzazione di un parcheggio integrato. La Regione ha motivato l’esclusione in quanto tra la documentazione presentata non erano presenti la relazione tecnica, il quadro economico ed il cronoprogramma.

La priorità degli interventi presentati dai comuni è tutta focalizzata su scuole, reti idriche e fognarie, strade ed interventi di riqualificazione urbana.

Aiello del Sabato, Aquilonia, Ariano Irpino, Avella, Baiano, Calabritto, Calitri, Carife, Gesualdo, Grottaminarda, Grottolella, Lapio, Lauro, Lioni, Luogosano, Montaguto, Montefusco, Montella, Montoro, Nusco, Ospedaletto d’Alpinolo, Pago del Vallo di Lauro, Pratola Serra, Roccabascerana, S. Mango sul Calore, Scampitella, Serino, Teora, Torella dei Lombardi, Volturara Irpina hanno avuto i finanziamenti per intervenire sul sistema fognario.

Ad Altavilla Irpina, Atripalda, Baiano, Fontanarosa, Forino, S. Michele di Serino, S. Angelo dei Lombardi, Zungoli i finanziamenti per la rete idrica. A Petruro Irpino, i finanziamenti per la sistemazione idraulico forestale in località Campolongo.

Finanziamenti per la messa in sicurezza delle scuole ai comuni di Castel Baronia, Montemiletto, Parolise, S. Marino Valle Caudina, S. Sossio Baronia, Sperone e Tufo.

Ai comuni di Bagnoli Irpino, Bisaccia, Chiusano S. Domenico, Contrada, Greci, Lacedonia, Manocalzati, Marzano di Nola, Monteforte Irpino, Montefalcione, Monteverde, Moschiano, Paternopoli, Quadrelle, Rotondi, S.Nicola Baronia, S.Lucia di Serino, S.Angelo a Scala, S. Stefano del Sole, Summonte, Taurasi, Torre le Nocelle, Vallata e Venticano approvati i finanziamenti per la riqualificazione del centro storico e urbana.

Al comune di Candida l’ok per i lavori di risanamento delle aree in frana alla località via Parete e a Castelfranci per il consolidamento idrogeologico del centro abitato  mentre a Capriglia Irpina e Flumeri arrivano i fondi per la messa in sicurezza del palazzo comunale.

Fondi anche per il recupero area “Ripa e Cittadella” del comune di Cassano Irpino, per la realizzazione di un centro di aggregazione per le attività sociali e per la pratica sportiva di giovani ed anziani al comune di Cesinali, per la riqualificazione ed il recupero delle aree di insediamento fabbricati post-sisma e completamento della piscina comunale con l’implementazione di servizi fisioterapici nel comune di Morra de Sanctis e per la trasformazione dell’ex scuola di Pietradefusi in un Centro Sociale.

Riaqualificazione anche per la Basilica dell’Annunziata di Prata Principato Ultra, del centro polifunzionale “M.Santaniello” di Quindici, dell’area antistante la chiesa “S.Felicita” di Rocca S. Felice, di piazza Vittorio Emanele a Rotondi, del palazzo imperiali d’affitto di Salza Irpina, della torre campanara e riqualificazione dello spazio circostante a momento di aggregazione a Sorbo Serpico, del borgo medievale di Frigento, riconversione del castello normanno di Melito Irpino.

Fondi a Sturno per la costruzione di un opificio, a Mirabella Eclano per la protezione delle zone a rischio idrogeologico, a Villanova del Battista per la costituzione di un centro d’accoglienza turistica, a Pietratornina, S.Paolina, S.Potito Ultra, Torrioni e Villamaina ok ai fondi per la creazione, il completamento e la messa in sicurezza delle strade.

Nell’elenco assente giustificata Avellino la cui sorte e dunque l’approvazione o meno dei 32 progetti sarà decisa prossimamente, in quanto comune con più di 50 mila abitanti, in coerenza con quanto disposto al punto 6 della DGR n. 378/2013 e dal Protocollo d’intesa tra Regione Campania e ANCI – delegazione regionale della Campania, parte integrante della suddetta DGR.