San Martino V.C – Gal Partenio presenta il progetto ‘Bionicicast’
San Martino Valle Caudina – Il sostegno del Gal Partenio al settore della castanicoltura attraverso il progetto Biocinicast. Il problema del cinipide e l’esigenza di individuare nuovi approcci integrati a sostegno della produzione castanicola saranno al centro di un incontro promosso dal Gal Partenio che si svolgerà domani, venerdì 7 marzo, presso la Sala Consiliare del Comune di San Martino Valle Caudina, con inizio alle ore 17.
“L’intervento diretto del Gal Partenio a sostegno della castanicoltura: Biocinicast”, questo il titolo dell’incontro che sarà moderato da Maurizio Reveruzzi, Coordinatore del Gal Partenio.
Dopo i saluti di Pasquale Ricci, sindaco di San Martino Valle Caudina, interverranno Palerio Abate, consigliere d’amministrazione del Gal Partenio, Anna Reale dell’ISA – Cnr di Avellino, responsabile tecnico – scientifico del progetto Biocinicast, Pio Federico Roversi dell’ente CRA ABP di Firenze, partner del progetto Biocinicast, Domenico Roselli, direttore Coldiretti di Avellino, Tommaso Vitale, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Avellino, Alfonso Tartaglia, dirigente Uod servizio territoriale provinciale di Avellino.
Le conclusioni saranno affidate a Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio, e all’onorevole Daniela Nugnes, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
Il progetto Biocinicast nasce da un accordo tra produttori agricoli e trasformatori locali con i centri di ricerca, Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) – Istituto di Scienza dell’Alimentazione CNR di Avellino. Il progetto è finanziato da fondi del Psr Campania 2007-2013 – Asse 4, misura 124. Le attività sono finanziate per il 75% da risorse europee assegnate dal Gal Partenio all’Associazione Temporanea di Scopo che si è costituita ad hoc. La restante parte è, invece, a carico dei Centri di Ricerca che partecipano all’iniziativa a copertura delle spese relative al personale coinvolto. Il progetto si pone l’obiettivo di aumentare la competitività del comparto castanicolo attraverso l’introduzione di innovazioni di processo relativamente alla fase agricola ed in particolare alla lotta al Cinipide Galligeno del castagno, di incrementare la dinamicità della filiera castanicola caratterizzata da una bassa innovazione, di migliorare la corrispondenza dei prodotti castanicoli e dei processi di produzione di tali prodotti agli standard qualitativi richiesti dal mercato finale.