Olimpiadi della Fisica 2014, un irpino si qualifica per le Finali Nazionali

olifisAvellino - Sono state pubblicate le classifiche interprovinciali delle ultime Olimpiadi della Fisica anno 2014 che aprono le porte alla fase finale nazionale che si terrà a Senigallia dal 9 al 12 aprile prossimo.

La provincia di Avellino si è distinta con gli studenti del Liceo Scientifico “PS Mancini”. Infatti al primo posto assoluto (ex equo con uno studente del liceo Rummo di BN) si è classificato lo studente del £à anno Giacomo Hermes Ferraro che parteciperà, quindi, di diritto alla fase finale Nazionale. Al 5° posto si è classificato un altro studente del 4° anno del Liceo di Avellino, Daniele Calzolari. Giacomo Hermes Ferraro (unico studente del 2° anno) non è nuovo a performance del genere, atteso che lo scorso anno fu 4° nella fase finale Nazionale delle Olimpiadi di Matematica tenutesi presso la Università Bocconi di Milano, sfiorando quindi la partecipazione alla fase Europea di Parigi.
Le olimpiadi di Fisica sono rivolte agli studenti delle scuole superiori, che devono affrontare la risoluzione di test e di problemi di fisica, come utile e significativo strumento per favorire l’apprendimento della disciplina,  la verifica e l’autoverifica.
E’ un utile strumento, inoltre, per preparare ai test di ammissione a facoltà scientifiche a numero chiuso (corso di laurea in fisica, matematica, ingegneria e architettura, medicina, odontoiatria, veterinaria, scienze ambientali, statistiche, ecc..) e nelle prove di concorso.
Il Progetto Olimpiadi è una proposta didattica extracurricolare che ha lo scopo di:
a) sviluppare interesse e motivazione allo studio della fisica;
b) contribuire a orientare gli interessi e le capacità dei giovani;
c) favorire ricadute di carattere motivazionale e didattico   sull’apprendimento degli allievi, in quanto la gara delle Olimpiadi costituisce un’occasione irripetibile per discutere di fisica a scuola, al di fuori della classe e delle scadenze programmatiche, in maniera meno formale di quanto non avviene durante i corsi regolari ma non per questo meno coinvolgente;
d) comprendere il ruolo rilevante che la risoluzione dei problemi svolge nell’apprendimento della fisica.