Legge elettorale – SCSD “Di male in peggio”

SCSD_logo_1Esultanza per l’accordo PD-FI-NCD, sulla Legge elettorale. Siamo veramente all’assurdo. Se la Legge elettorale, frutto dell’accordo tripartitico, diventerà Legge, c’è di che rimpiangere il famigerato “porcellum”. Una Legge elettorale che dovrebbe riguardare la sola Camera  che, per essere tale, ha bisogno dell’approvazione del Senato. Il Senato, finché non è sciolto o diversamente  strutturato, continua ad eleggere i Senatori e se si va al voto, per il Senato varrebbero le regole elettorali  scaturite dalla sentenza della Consulta. Praticamente, si voterebbe lo stesso giorno, per Camera e Senato, con due sistemi elettorali, quindi, quasi sicuramente, dalle urne, usciranno due maggioranze diverse. Siamo  ad un possibile caos. Povera Italia. La verità vera è che a qualcuno il voto fa paura e cerca di “tirare a campare”, in attesa di tempi migliori. Si aspetta lo scioglimento del Senato, per andare a votare? Forse è opportuno non dimenticare che  sarebbe indispensabile il voto dei Senatori per sciogliere il Senato. Chi può essere sicuro che i Senatori  voteranno per la cancellazione del Senato? Crediamo sia legittimo dubitarne fortemente”.