Cgil Avellino – Di Capua confermato segretario

1._XVIII_Congresso_provinciale_Fillea_CgilAvellino – Il XVIII Congresso provinciale della Fillea Cgil di Avellino ha confermato Antonio Di Capua alla guida del sindacato dei lavoratori edili, del legno e affini.

Al centro del dibattito del XVIII Congresso, che si è svolto al Country Sport in località Picarelli ad Avellino, i temi della sostenibilità e della legalità, della tutela del territorio e della sicurezza delle infrastrutture, del lavoro regolare e della buona contrattazione da perseguire per realizzare un nuovo modello di sviluppo nel settore delle costruzioni.

Il segretario provinciale, Antonio Di Capua, nella sua relazione introduttiva ha sottolineato: «Questo Congresso, che s’inserisce nel percorso più ampio dei prossimi Congressi Nazionali di Fillea e Cgil, si colloca nel pieno della più grave crisi che il nostro Paese attraversa dal dopoguerra a oggi. Una crisi che ha un carattere strutturale e globale, perché al tempo stesso è crisi finanziaria, produttiva, politica, sociale, ma anche, e soprattutto, etica e morale: per questo l’Italia ha, innanzitutto, bisogno di ritrovare nei valori della legalità, della trasparenza nelle scelte e nel rapporto democratico tra cittadini e istituzioni, i suoi fondamenti costituzionali».

Di Capua ha poi indicato la strada da seguire: “Per uscire da questa crisi, è necessario l’impegno di un Governo stabile che sappia programmare lo sviluppo pensando al progresso: perché non c’è sviluppo senza progresso. Per costruire il futuro, è necessario immaginare anche nel settore edilizio un’innovazione sostenibile: è indispensabile creare una regia nazionale per gli interventi di efficienza energetica e di riqualificazione urbana, sui quali l’Europa prevede impegni chiari e vincolanti da parte degli Stati per fare proprio dell’efficienza energetica la chiave per una riqualificazione diffusa e ambiziosa del patrimonio edilizio.”

In questi anni, ha concluso Di Capua, «s’è perso troppo tempo, ora non possiamo più giocare allo scaricabarile tra Stato e Regione, Regione e Amministrazione locali: è obbligatorio un cambio di passo dopo anni di immobilismo e di ritardi, che non possono essere certo compensati da passerelle su opere più volte inaugurate ma mai partite».

Ha concluso i lavori Mercedes Landolfi, responsabile nazionale Fillea per le Politiche di genere e l’immigrazione. Sono intervenuti anche Giovanni Sannino, segretario regionale Fillea Campania, e Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale Cgil Avellino.