ENPA Avellino alla Conferenza Nazionale di Rimini

bandieraenpaRimini -  Venerdì 28 febbraio, nella splendida cornice dell’hotel Sporting è iniziata la conferenza nazionale per i dirigenti Enpa conclusasi domenica 2 marzo.

Erano presenti come rappresentanti della Campania: il responsabile nazionale delle guardie zoofile Antonio Fascì, il coordinatore regionale Massimo Moffa, il caponucleo di Avellino Saverio Capriglione, il caponucleo di Napoli Salvatore Astuto, l’addetto stampa Dora Mesolella, il presidente provinciale ed il caponucleo di Salerno Manuela Zambrano e Michele Capano.

La prima giornata è stata dedicata ai temi organizzativi interni, relazionati dall’indispensabile Presidente Nazionale l’onorevole Carla Rocchi, dal Tesoriere Nazionale Sergio Sellitto e dal responsabile del Centro Nazionale di Comunicazione e Sviluppo Marco Bravi, dove è stata rimarcata l’importanza dell’Enpa sia nella tutela giuridica dei diritti degli animali e dell’ambiente, sia attraverso i media per smuovere le coscienze e migliorare il tessuto sociale delle nostra società sui temi della tutela animale ed ambientale. Infatti le risorse rinvenute (come ad esempio aiuti di pet food) vengono sempre riversate per fronteggiare le emergenze del territorio nazionale e non, attraverso un’indispensabile analisi dello stesso.
In serata si è svolta anche la presentazione del progetto televisivo “A cuccia di Cuori” e la proiezione del “Numero zero”.

Sabato, invece è stata la giornata dedicata ai seminari con il primo importantissimo seminario nazionale dei caponucleo delle guardie zoofile a cura del preziosissimo responsabile nazionale delle guardie zoofile Antonio Fascì con la presenza di illustri rappresentanti dello Stato.
Nelle sette ore del seminario sono state apportate modifiche al regolamento delle guardie zoofile, aumentando le ore di servizio e unificando divise e colori dei mezzi di intervento.

L’obiettivo è stato quello di migliorare la professionalità dei capinucleo elevando così il livello delle guardie per una maggiore competenza e un maggiore intervento sul territorio, essendo le medesime il fulcro per la tutela degli animali e dell’ambiente avendo funzioni che riguardano la prevenzione e repressione delle violazioni alle leggi e ai regolamenti, generali e locali, relativi alla protezione degli animali ed alla difesa del patrimonio zootecnico ivi compresi quelle concernenti l’esercizio della pesca, inoltre sono pubblici ufficiali e nei limiti dei compiti d’istituto (protezione degli animali e difesa del patrimonio zootecnico ex art. 5 d.p.r. 31.03.1979 e art. 6 legge 189/2004) ed esercitano funzioni di polizia giudiziaria ai sensi degli articoli 55 e 57 del codice di procedura penale.
Infatti il D.P.R. 31.03.1979 n. 150 (pubblicato sulla G.U. della Repubblica italiana del 02.06.1979) stabilisce all’articolo 5, che le Guardie

Zoofile perdono la qualifica di agenti di P.S. e mantengono quella di guardie giurate.
Da qui la fondamentale importanza del ruolo delle guardie zoofile ENPA sul nostro territorio nazionale. Invece nella sala Corallo si è tenuta una sessione plenaria riguardante i gemellaggi in Italia tra le sezioni ed i rapporti internazionali, i progetti Rete Solidale, Educanenpa, le esperienze del Progetto Spagna e gli altri progetti internazionali relazionati dall’onorevole Carla Rocchi, Paola Tintori, Giusy D’Angelo e Marco Bravi.