Barriere allo Stadio Partenio, i diversamente abili al Comune: “un pantano davanti all’ingresso”

 TifosiAvellino – “Già nell’ottobre del 2013 fu evidenziato pubblicamente che ogni volta che ad Avellino pioveva, abitualmente l’ingresso del settore disabili diventava un pantano perchè la grata posta all’ingresso del settore non era in grado di far defluire l’acqua piovana. La situazione fu subito presa in considerazione dalla Società Avellino Calcio nella persona del Presidente Walter Taccone e dall’architetto Genovese che iniziarono prontamente a risolvere il problema per quello che era di loro pertinenza, andando anche oltre il loro compito. Ci furono di conseguenza varie segnalazioni di questo problema al Comune ma tutto è rimasto nel dimenticatoio, come sempre”. Questa la denuncia fatta dal gruppo dei tifosi biancoverdi diversamente abili che hanno atteso, sotto la pioggia, oltre mezz’ora per accedere allo Stadio Partenio. I tifosi puntano il dito contro il Comune di Avellino.

“Sabato sera – prosegue la nota – per l’appunto l’ennesimo epilogo. Dopo tutta la giornata di pioggia ci siamo trovati nuovamente di fronte allo stesso problema ma al contrario delle volte precedenti dove siamo riusciti ad entrare guadando la pozza di acqua questa volta l’ingresso è stato totalmente chiuso, impedendo l’ingresso alle persone disabili che sono state tenute per mezz’ora sotto l’acqua ed il vento, negando di fatto un loro sacrosanto diritto. La chiusura è stata voluta giustamente dal funzionario della Questura addetto alla sicurezza perché era impossibile garantire l’incolumità delle persone disabili. Solo dopo tentativi di persuasione e di organizzazione tra di noi, rimboccandoci le maniche, siamo riusciti a far aprire un secondo varco dove però ci sono le scalinate.

Abbiamo preso sottobraccio le persone con difficoltà motoria e aiutati a scendere le scale mentre per le persone in carrozzina siamo stati costretti a prenderli di forza e portarli nel settore. E tutto questo sotto la pioggia e ovviamente anche per l’uscita a fine partita. E’ vergognoso! Non si può e non si deve permettere che tutto ciò accada. Sicuramente durante la settimana la Questura presenterà una diffida al Comune perchè questo gravissimo problema che potrebbe causare conseguenze ben più gravi sia immediatamente risolto. Questo muro di indifferenza nei nostri confronti deve finire. C’è un totale menefreghismo da parte del Comune ad intervenire. La città di Avellino non può e non deve agire in questo modo. Noi siamo persone come tutte le altre e siamo tifosi come tutti gli altri e chiediamo di essere trattati come tali. Non stiamo chiedendo l’impossibile e non l’abbiamo mai fatto, ma vogliamo che il diritto ad assistere alla partita dell’Avellino calcio non ci sia negato. Lasciateci almeno questo perchè la vita ci ha già preso tanto.

Chiediamo – conclude – un intervento rapido e un sopralluogo sul posto con il sindaco Foti in persona! Sappiamo di per certo che il Sindaco Foti è uomo di sport quindi spero che la mia richiesta sia presa in considerazione cercando di risolvere questo increscioso episodio in modo che non abbia più a ripetersi!”.