Avellino – Sportello antiviolenza in Comune. Firmato il protocollo d’intesa

lomazzo vietri percopoAvellino  - Associazioni, sindacati, amministrazione e consigliera di parità insieme contro la discriminazione. Questo lo scopo con il quale è stato firmato oggi il protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza e della discriminazione.

“La firma di questo protocollo – spiega la consigliera di maggioranza, Adriana Percopo – servirà a creare una rete con tutte le parti sociali coinvolte affinchè l’amministrazione possa essere in costante aggiornamento su quelle che sono tutte le forme di violenza e di discriminazione. Temi che ormai non possono più essere trattati a compartimenti stagni“.

Tra dieci giorni la prima riunione del tavolo tecnico dove le associazioni presenteranno i loro progetti e si procederà alla costituzione di un osservatorio sulla violenza e discriminazione per consentire di fare una programmazione di medio-lungo termine.

Questo progetto che oggi vede la firma del protocollo d’intesa – continua l’assessore alle politiche sociali, Lucia Vietri – si inserisce in un percorso che era già presente nel programma del primo cittadino sulla salvaguardia delle fasce più deboli e che è stato riportato in auge con la delibera della carta etica e nella costituzione di parte civile del comune di Avellino in riferimento a casi di violenza sulle donne e non solo. La sfida della nostra amministrazione è quella di contrastare questo fenomeno attraverso il lavoro sinergico delle parti che quest’oggi sono state chiamate in causa. Attraverso questo atto - prosegue - miriamo alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolar modo le nuove generazioni, sui temi che interessano le pari opportunità“.

“La cultura delle pari opportunità - sottolinea la consigliera di parità, Domenica Lomazzo - è cresciuta molto in questi anni e l’attenzione con la quale le amministrazioni è davvero alta. Ne è prova l’adozione della mia proposta di costituzione di parte civile che è stata deliberata in ben 13 consigli comunali della nostra Provincia e che verrà deliberata a breve anche in altri comuni. Non dobbiamo fermarci qui dobbiamo allargare questo protocollo anche ai centri per l’impiego ed alle imprese – propone infine la Lomazzo - e far si che le persone vittime di violenza, in principal modo le donne che molto spesso non denunciano i loro aggressori perché non hanno un posto di lavoro e quindi non sanno come mantenersi una volta rimaste sole, vengano aiutate ad affrontare questo lungo cammino“.