Regione – Nappi e Ruggiero presentano due emendamenti sul Riordino del servizio idrico integrato
I Consiglieri regionali di Forza Italia, Sergio Nappi e Antonia Ruggiero, hanno depositato stamani due emendamenti al disegno di legge sul Riordino del servizio idrico integrato predisposto dalla Giunta regionale e ora all’esame della Commissione ambiente.
“I dispositivi presentati - spiega Nappi – sono finalizzati ad evitare che i comuni irpini possano essere estromessi dalla gestione dei servizi di captazione delle risorse idriche che alimentano i grandi sistemi di adduzione della Regione Campania. Nel caso specifico – prosegue il Consigliere regionale – si tratta delle sorgenti di Cassano Irpino e Caposele che, data la loro portata, saranno certamente dichiarate di rilevanza strategica regionale e dunque sottratte alla gestione degli àmbiti di appartenenza e sottoposte all’ “ente di governo” che il disegno di legge individua nella Regione.”
“La riformulazione dell’articolo 3 del disegno di legge – rimarca Nappi – , prevede, che nella gestione dei servizi di adduzione la Regione adotti i provvedimenti previa acquisizione del parere delle amministrazioni comunali sui cui territori sono presenti le sorgenti di rilevanza strategica regionale. Il secondo emendamento, invece, è finalizzato a coinvolgere le amministrazioni territoriali anche nella individuazione delle sorgenti idriche regionali che alimentano i grandi sistemi di adduzione della Regione Campania e che, secondo il disegno di legge, saranno dichiarate di rilevanza strategica. La riformulazione del comma 3 dell’articolo 4, prevede, infatti, che la struttura amministrativa regionale acquisisca il parere delle amministrazioni provinciali e delle amministrazioni comunali dove sono presenti le sorgenti di notevole entità.”
“Se fossero approvati – osserva il vicepresidente del gruppo Forza Campania – questi due emendamenti consentirebbero all’Irpinia di continuare ad avere un ruolo di primo piano nella gestione dei servizi di adduzione e captazione delle nostre sorgenti più importanti, evitando così che si possa consumare quello che si profilava come l’ennesimo scippo ai danni dell’Irpinia.”
“Mi auguro – conclude Nappi – che anche su questi dispositivi i consiglieri regionali irpini assumano una posizione che va al di là delle appartenenze politiche e decidano a sostenerli nell’esclusivo interesse degli irpini e della provincia di Avellino.”