Chiusura Ufficio Periferico U.M.A., la Coldiretti scrive al Commissario di Provincia
Avellino - La Coldiretti di Avellino scrive al Commissario della Provincia, Raffaele Coppola, al Sindaco del Comune di Lioni, Rodolfo Salzarulo e, per conoscenza, al Prefetto, Carlo Sessa, per richiamare l’attenzione delle Istituzioni sull’incresciosa situazione che si è venuta a creare all’Ufficio periferico Uma (Utenti Motori Agricoli) di Lioni, presso il quale “a causa di disservizi intervenuti nell’erogazione dell’energia elettrica e del riscaldamento … è sospesa in via temporanea l’erogazione del servizio relativo alle attività di competenza del medesimo ufficio”, come si legge in un Avviso Pubblico del Settore Ecosostenibilità dell’Amministrazione Provinciale. Detto servizio, a far data dal 21 febbraio, è trasferito presso l’ufficio provinciale di Avellino.
Molti imprenditori agricoli degli oltre 2.000 residenti nei 19 Comuni che rientrano nelle competenze dell’ufficio di Lioni, nelle ultime settimane hanno manifestato il loro disappunto e le difficoltà nell’ottemperare a quello che è un adempimento di legge relativo alla verifica dei consumi del carburante dello scorso anno e l’assegnazione per il 2014. Infatti, già da settimane non veniva erogato più il servizio creando problemi alle aziende nell’effettuazione dei normali lavori agricoli. Nella sua lettera, la Coldiretti irpina, richiama le difficoltà per gli imprenditori di doversi recare ad Avellino per gli adempimenti dovuti, sobbarcandosi un viaggio lungo e dispendioso.
“In quanto espressione del disappunto di tutti gli imprenditori agricoli che rappresentiamo, manifestiamo il nostro rammarico per quello che sta accadendo, senza per questo voler invocare, urlare e pretendere rimedi che vadano contro le indicazioni di legge”, così si legge nella lettera inviata dall’Organizzazione Agricola alle Istituzioni coinvolte.
Nella missiva, Domenico Roselli, dirigente della Coldiretti provinciale, auspica una immediata soluzione della questione che non arrechi ulteriori danni agli imprenditori agricoli che già vivono un momento di grandi difficoltà per le conseguenze di una crisi che investe tutti i settori produttivi. Roselli fa appello alla “intelligenza politica e istituzionale” degli Enti competenti per addivenire nel brevissimo periodo ad una condivisa composizione della questione che riporti tranquillità tra gli utenti del servizio interessati.