Gal Partenio – UniNa – Abitare il territorio rilanciando i borghi

gal partenio uninaAvellino – Rilanciare i borghi per riqualificare i territori. Questo è l’obiettivo che il Gal Partenio e la facoltà di Architettura dell’università “Federico II” di Napoli hanno perseguito in quest’ultimo tempo dopo la constatazione che i piccoli borghi come  spiega il presidente di Gal Partenio, Luca Beatrice: “stanno divenendo il sogno residenziale di tante persone che li preferiscono alle città sia per la migliore qualità della vita che per i minori costi. Da qui, l’idea di ideare un modello di riqualificazione capace di valorizzare le specificità locali combinando modernità e servizi con  tradizione ed ambiente naturale”.

Questo progetto è la prima azione che punta ad immaginare una progettazione attraverso delle linee strategiche atte ad individuare le esigenze di un territorio. Il lavoro congiunto Gal – UniNa parte da una considerazione: “se un territorio non è abitato non ha senso” ed è da qui la necessità di capire come rilanciare i territori appartenenti al Gal Partenio cercando nelle varie realtà linee guida che valorizzino i territori.

La ricerca si è caratterizzata di tre momenti fondamentali: la conoscenza dei dati, l’analisi delle risorse vere di ciascun territorio e l’individuazione delle potenzialità di questi ultimi.

“I comuni che rientrano sotto il Gal Partenio sono ben 27 - commenta l’Architetto Marella Santangelo – ciascuno con una sua identità. Ciò che ci siamo proposti di fare è stato di creare una rete tra questi luoghi che possono avere un futuro di sviluppo e valorizzazione solo se mettono a sistema quanto posseggono. Dunque una rete intesa come relazioni economiche, relazioni quotidiane, ecc… E da questa idea di rete abbiamo deciso di partire dai borghi. Solo 6 dei 27 comuni presi in esame hanno ancora un borgo e la nostra azione è stata quella di ridare, attraverso questo progetto, nuova vita a questi luoghi creando le condizioni per far avvertire ai giovani, e non solo, la possibilità che non è necessario andare via”.

Le proposte di rilancio dei borghi sono molteplici e spaziano dalla riconversione degli immobili storici di Montefusco in un un Housing Universitario, data la vicinanza con l’università di Benevento, avviando una strategia di ripopolamento, alla costruzione di un polo per la ristorazione diffusa nel borgo di Pietrastornina, passando per la creazione di un eco villaggio a Prata Principato Ultra basato principalmente sulla sostenibilità ambientale.

Proposte queste che necessitano del coinvolgimento delle amministrazioni, delle pubbliche amministrazioni, di tutte quelle parti che attraverso il loro intervento possono contribuire alla messa a regime di queste idee e  sottolineare, ancora una volta, che le aree interne se valorizzate come si deve, sono una grande risorsa che non può essere abbandonata a se stessa.