Alvino “Di Pietro non uccida anche i ricordi, dopo il partito”
Avellino – Gaetano Alvino, ex coordinatore provinciale IDV ci manda il seguente comunicato a ridosso dell’incontro di Antonio Di Pietro al Caffè letteraio:
“Antonio Di Pietro ad Avellino giovedì sera ha dato l’impressione della particella di sodio nell’acqua minerale.
Probabilmente non si è ancora reso conto che è rimasto prigioniero della sua creatura politica,quella bella esperienza chiamata Italia dei Valori nella quale anche in Irpinia migliaia di simpatizzanti avevano riposto fiducia e speranza ma che alla fine si è rivelata un grande inganno.
E’ singolare che il buon Antonio ritorni in città a chiedere consensi,ad invocare “aiuto per cercare persone delle quali si possa fidare” quando invece fino allo scorso anno la locale sede di IdV contava 1061 iscritti,18 circoli territoriali e circa una cinquantina di amministratori eletti in tutta la provincia ivi compresa la città capoluogo.
Sarebbe stato più onesto se il magistrato di mani pulite avesse posto la domanda al contrario,ovvero “Vi fidate ancora di me ?
Se la matematica non è opinione ed i numeri in questo caso parlano chiaro è talmente evidente la polverizzazione del suo partito che forse quelle che lui chiama “tossine”sono ancora parte integrante del sistema Italia dei Valori e chi ha deciso di allontanarsi dopo anni di militanza e dedizione sui territori lo ha fatto per depurarsi e non viceversa.
Non riconoscere ciò che è stato l’attaccamento dell’Irpinia a quella che fu Italia dei Valori e ciò che con sacrifici,anche economici,tanti amici hanno fatto per un ideale,per un credo politico,mi è sembrato davvero indecoroso ed oggi in verità provo anche un grosso imbarazzo per aver contribuito in passato ad ottenere risultati importanti dei quali Antonio Di Pietro ancora ne beneficia.
La verità purtroppo è che Di Pietro non ha più nulla da raccontare e tenta di rifarsi una verginità imputando ad altri colpe unicamente sue.
A coloro che per anni hanno creduto nei valori di legalità,democrazia e trasparenza e hanno prestato il proprio impegno per un progetto che è palesemente naufragato per considerazioni che ognuno è libero di fare,piace ricordare Italia dei Valori,al netto delle recenti vicende, come un momento positivo e una grande occasione persa.
Antonio Di Pietro, per favore dopo il partito non uccida anche i ricordi.”