Resta in prigione l’elettricista accusato di pedofilia

pedofilia minore pedofiloAvellino - Resta in carcere l’elettricista accusato di pedofilia.

Questo quanto deciso dal Tribunale del Riesame di Napoli nei confronti dell’elettricista 49enne, accusato di aver avuto rapporti sessuali con un tredicenne ucraino. L’uomo era finito in carcere dopo aver violato il divieto di comunicare col mondo esterno durante i venti giorni di arresti domiciliari, impostigli dal 7 gennaio con l’accusa di pedofilia. Durante i domiciliari, infatti, l’uomo ha creduto di potersi riappropriare della propria libertà accedendo a Facebook (il social network utilizzato per adescare il ragazzino) senza preoccuparsi di essere ancora nel mirino degli inquirenti. A seguito di questa grave violazione, dunque, l’elettricista è ora in prigione e, vista la conferma della misura restrittiva, pare non ne uscirà a breve.

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