Cantiere Irpinia – Morano e Galasso aderiscono a Forza Italia

Cantiere Irpinia 15 febbAvellino  – Si è svolta questa sera, presso l’Asilo Patria e Lavoro di Avellino, una convention politica di Cantiere Irpinia, associazione politica guidata dall’ex sindaco avellinese, Giuseppe Galasso, e dall’ex esponente di Alleanza nazionale, Sabino Morano. Nel suo odierno intervento, Osvaldo Galdieri, ex candidato della lista civica Prodest che appoggiò Battista per le comunali del 2013, ha detto: “la crisi politica a cui assistiamo precede la crisi economica. Sono a favore di una legge elettorale con preferenza. Oggi c’è un disequilibrio dei poteri dello Stato a favore di quello giudiziario: non è possibile che un soggetto politico sia sfiduciato dalla magistratura e non dai cittadini. Bisogna distinguere tra rappresentanza politica e rappresentanza degli interessi, senza dimenticare la riduzione della pressione fiscale e l’aiuto alle imprese per ridurre anche la disoccupazione. Infine bisogna ritornare a dialogare con la gente, trasformando i partiti in fucine per i giovani come laboratori per formulare progetti. Finora c’è stato un mancato investimento nell’arte e nella cultura: decidiamoci per uno sviluppo omogeneo del nostro Paese”.

I nuovi moderati di Cantiere Irpinia sono proiettati al futuro con questi punti: 1) Ambiente. La sua salvaguardia è uno dei capisaldi. Senza l’amore per la nostra terra non potremo progettare il futuro delle nuove generazioni. Rispetto e messa in sicurezza che passano per il ciclo integrato dei rifiuti e per lo screening completo delle zone a rischio; 2) Area vasta. Avellino e il suo hinterland: progetti per potenziare strutture e servizi che diventino il volano della nostra economia; 3) Fondi europei. Un’ occasione per lo sviluppo socio economico che non deve essere sprecata. Un’ opportunità che dobbiamo cogliere; 4) Lavoro. Fari puntati sulle eccellenze del territorio per rilanciare i settori che hanno messo in ginocchio la provincia; 5) Sanità. Miglioramento e potenziamento delle strutture in maniera da poter ospitare corsi di specializzazione post-universitari e poli di ricerca. Rimanendo attenti alle classi deboli e senza perdere lo standard di eccellenza che finora ha contraddistinto la sanità in Irpinia; 6) Sociale. Servizi a misura di anziani, bambini, famiglie. Facilitare l’istruzione e il mantenimento di cooperative sociali, di associazioni sul territorio e di tutto quanto possa essere necessario ad alleviare il disagio sociale; 7) Turismo. Incentivare strutture ricettive che rilancino i percorsi religiosi ed enogastronomici.

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A concludere l’incontro sono stati Morano e Galasso. Morano ha affermato: “la politica è diventata una forza che non incide su nulla. La politica non sta contando proprio più niente in Italia. Renzi si è mostrato legato a logiche che pure nella prima repubblica erano discutibili: il futuro del governo si è deciso nelle stanze del PD. Non è possibile che prevalgano i gruppi economici su quelli politici. Quando cadde Berlusconi tutti parlavano di spread, che divenne un termine quotidiano. Questo Paese non va perché anche la nostra parte politica di centrodestra non ha fatto sentire bene la sua voce. Ci sono combriccole, consorterie che governano. Bisogna capire cosa c’è dietro i problemi: la politica diventi una cosa seria, mettendo da parte tecnocrazia e burocratizzazione. C’è un feudalesimo costante che rallenta il Paese. Diciamo, perciò, basta! La politica torni ad avere una centralità: da oggi faremo di ogni simpatizzante un iscritto e di ogni iscritto un militante”.

Cantiere Irpinia 15 febGalasso invece, conoscitore delle regole dell’attuale politica, rimanendo a galla per prendere voti, ha annunciato: “da oggi Cantiere Irpinia aderisce a Forza Italia. Ci sarà una battaglia importante da fare. Bisogna aprire la strada ai giovani, nuove forze. Mi onora l’amicizia con Cosimo Sibilia, per una battaglia delle amministrative europee. L’anno scorso sono stato un piccolo amico di Letta: la mattina mi sveglio alle 6 e oggi ho visto in tv il suo volto provato… Questo che ora viene scelto è il terzo Presidente del Consiglio non eletto! Non va bene questa politica scelta fuori dal parlamento. Il messaggio finale che lanciamo è: nessuno con noi dovrà sentirsi solo ed abbandonato”.