Avellino-Lanciano: Le pagelle dei Lupi, De Carli-Togni da film horror, Orgoglio Biancolino!
Non che abbia chissà che responsabilità sui gol perché la difesa è un colabrodo ma il suo periodo di insicurezza sembra non essere ancora finito.
DE CARLI 4
Un disastro. Perde palla in maniera molto ingenua e gli avversari fanno 0-2. Dopodichè sbaglia tutto, anche le cose più semplici.
FABBRO 5
Perde Germano sull’azione dello 0-2. La colpa principale è di De Carli ma anche lui pecca di disattenzione e non solo in quell’occasione.
PISACANE 6
Gli attaccanti del Lanciano sono cattivi clienti ma pur se non è aiutato dai colleghi di reparto non molla mai e cerca di contenere le offensive nemiche. L’azione del gol irpino parte dal suo traversone, ASSOLTO!
PIZZA 4,5
Al posto di Zappacosta, non spinge e non difende. Buchel sull’azione dello 0-1 lo gabba troppo facilmente. Sostituito dopo 33’.
CIANO 5
Dentro sullo 0-2 e l’Avellino passa al 4-3-1-2. Non incide, gli si può chiedere di dare un contributo non i miracoli.
D’ANGELO 5
Rimedia un’ammonizione dopo 10’ e ciò lo condiziona per tutta la gara. Non è in giornata e si vede quando Buchel lo uccella come se fosse un pivellino.
TOGNI 4,5
Rallenta la manovra e perde un sacco di palloni. Disastroso!
BIANCOLINO 6,5 ( IL MIGLIORE )
Dentro nel finale per la serie chi più ne ha più ne metta. Il Pitone con esperienza e fisico si fa subito notare e sfrutta una palla velenosa di Pisacane per fare la sponda a Castaldo il quale facilmente appoggia in rete.
SCHIAVON 5
Dov’è?
ABERO 4,5
Troppo lento e macchinoso, non riesce a combinare niente perché Troest lo contiene egregiamente.
BITTANTE 5,5
Dentro per Abero nonostante sia afflitto da decimi di febbre. Non incide ma sicuramente meno peggio del compagno.
CASTALDO 6
Anonimo per quasi tutta la partita, poi tocca un pallone e lo tramuta in oro, merito di Biancolino che gli ha servito un assist delizioso.
GALABINOV 5,5
Non malissimo nel primo tempo, inconsistente ed inesistente nella ripresa.
ALL. RASTELLI 4
Squadra inedita a causa delle troppe assenze tra febbri ed infortuni ma l’assemblaggio dell’11 titolare ha la stessa compattezza di un castello di carte, infatti viene spazzata via al primo soffio di vento.