Addio al maresciallo Tangredi, Padre Francesco: “ha vissuto per il bene comune”
Avellino – Grande commozione durante i funerali del maresciallo dei Vigili Urbani di Avellino Luigi Tangredi, scomparso ieri mattina mentre faceva spese in una macelleria del quartiere San Tommaso.
E proprio nella chiesa del suo quartiere i cittadini di Avellino presenti gli hanno reso omaggio, accompagnando la sua uscita dalla chiesa con un lungo applauso. Presenti al fianco di familiari e amici i vigili urbani della città di Avellino, coordinati dal comandante Pietro Cucumile, i colleghi dei corpi di Polizia municipale dei Comuni contermini, il sindaco e l’ex sindaco della città Paolo Foti e Giuseppe Galasso, l’ex Senatore Enzo De Luca, il vicesindaco di Avellino Stefano La Verde, l’assessore Nunzio Cignarella, l’ex assessore Modestino Verrengia, il consigliere comunale Gerardo Melillo, il coordinatore del Coni provinciale Giuseppe Saviano e Bruno Iovino.
Padre Francesco Ansalone ha voluto ricordare il maresciallo Tangredi con una citazione del suo libro “La vera storia di un vigile urbano”: “ha sempre messo tutto se stesso, mente e cuore nel suo lavoro; ha vissuto per il bene comune: era il suo chiodo fisso. Luigi aveva scritto nel suo libro ‘Con tutti utilizza lo stesso metro di valutazione perché ogni vigile è chiamato a gestire una piccola fetta di giustizia’. Forse non era simpatico a tutti ma ci hai fatto capire quanto siano importanti le regole nella convivenza civile”.