Ripristinata la “democrazia”: tornano in 10 i consiglieri nei piccoli comuni

urna comuniSono stati abrogati i contenuti dell’art. 16, c. 17, della  manovra di Ferragosto (dl 138/2011), che aveva ridotto il numero dei consiglieri e degli assessori nei piccoli comuni: sopra i 1000 abitanti le riduzioni erano state differenziate a seconda della fascia demografica: fino a 3 mila, non erano ammessi più di 6 consiglieri (oltre al sindaco) e 2  assessori , fra 3 mila e 5 mila 7 consiglieri e 3 assessori, fra 5 mila e 10 mila 10 consiglieri e 4 assessori.

Con la legge n. 147/2013 (legge stabilità 2014) e il ddl “Delrio” sono state inserite una serie di novità importante in vista delle elezioni amministrative di Maggio 2014.

L’art. 21, comma 5 ripristina la “democrazia” nei piccoli comuni. Infatti, per “i Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti sono previsti, oltre il Sindaco, 10 Consiglieri comunali ed un numero massimo di 2 Assessori”. Quindi sono state ripristinate le Giunte nei Comuni con popolazione fino a 1.000 abitanti. Inoltre, per “i Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 10.000 abitanti sono previsti, oltre il Sindaco, 12 Consiglieri comunali ed il numero massimo degli Assessori è pari a 4″. Una norma sollecitata in particolare dall’Anci Piccoli comuni che ha fatto una battaglia serrata in questi mesi al fine di ripristinata la rappresentanza nei piccoli consigli comunali.