Trasporti – Simeone(Uil): “Il silenzio delle istituzioni determinerà la sconfitta di un’intera Provincia”

AutobusAvellino – “Non affidiamo alla Consulta Regionale per la Mobilità troppe aspettative, in tema di trasporti regionali anch’essa costituisce occasione  più utile a comunicazioni fantasiose della regione, che occasione vera  di ascolto e presa di coscienza delle istanze di territorio, cittadini, utenza e forze sociali. L’ordine del giorno che prima era relativo alla sola “questione dei treni regionali di Trenitalia” è stato strategicamente allargato a quello che è il “piccolo” aspetto di tutti i servizi minimi regionali  su gomma,  come a dire parliamo di tutto per non parlare di niente”. Così Luigi Simeone, segretario generale Uil

 ”Nel corso dell’incontro tra i tanti che denunceranno l’abbandono di interi territori si ripeteranno le visioni e previsioni del tutto inattendibili della Regione che continua,da tre anni e più, con impressionante sfrontatezza a illustrare un sistema che guarda al futuro, con i limiti ereditati dalla passata gestione, fuggendo  impunemente ogni responsabilità per l’ evanescente  gestione che ha abbandonato ogni comunità all’isolamento in alcuni casi totale. Avellino - continua – nel prossimo futuro dovrà preventivare un ulteriore arretramento dell’ offerta di servizi, sia su gomma che su ferro, l’isolamento per i collegamenti ferroviari è oramai noto e, mentre si illustrano grandi attenzioni per l’ Alta Capacità,  si smantellano i tracciati  esistenti come la Rocchetta San Antonio, e si programmano ulteriori tagli  ai servizi minimi, che dopo aver registrato la cancellazione del finanziamento per i collegamenti degli impianti a fune, adesso toccheranno anche il residuo di quei pochi collegamenti ferroviari da e verso Benevento e  Salerno,  quali tappe obbligate per quelli che negletti dovessero scegliere di andare verso Napoli mettendo in conto che per una distanza di appena 60 Km. bisogna fare un cambio e preventivare più di 3 ore di viaggio”.

“Il taglio di 1,4 Milioni di Treni/Km solo per i servizi di Trenitalia – commenta infine Simeone – segnerà definitivamente la sconfitta di interi territori destinati alla desertificazione e non potranno essere i conti di Trenitalia a giustificare la negazione di un diritto costituzionalmente previsto, per la libertà di movimento e qualità della vita. Invitare l’Assessore Vetrella ad Avellino avrebbe un senso se questi fosse nelle condizioni di poter comprendere le ragioni dello sviluppo e della prospettiva dell’Irpinia, ma tenuto conto  che l’ orizzonte temporale delle sue iniziative è sempre più asfittico e gli obbiettivi sempre più miseri, bisogna  prendere atto della impossibilità di una interlocuzione vera e unire tutte le forze perché questo scempio abbia fine. Il sindacato ha ripetutamente preso le distanze e anche scioperato per questo, ma se a turno amministratori e partiti cercano scorciatoie per questo o quel particolare servizio, allora la responsabilità è diffusa e quando ci saranno altri tagli nessuno si potrà dire sorpreso, perché maggioranze o opposizioni che siano tutti anche con il silenzio avranno determinato la sconfitta loro e di un intera provincia”.