Il primo a raggiungere la sala stampa è il tecnico dell’Avellino Massimo Rastelli il quale analizza attentamente la gara. “ Al di là dei meriti del Latina sarebbe stato un ingiustizia perdere questa partita – esordisce – i ragazzi hanno lottato fino alla fine e ci manca anche un gol. “ Oggi era difficilissimo – prosegue- perché affrontavamo una squadra forte sotto tutti i punti di vista, perciò ritengo che quello conquistato sia un punto d’oro “.

La chiave della gara è l’entrata del nuovo acquisto Ciano. Il dinamismo dimostrato e la grande tecnica ha fatto la differenza in un momento difficile.

“ In quel frangente era necessario passare al 4-3-1-2 – spiega il trainer – visto il Latina che aveva iniziato a giocare con il lancio lungo ho ritenuto opportuno rischiare il tutto per tutto. Bravo Ciano ma complimenti anche a Raffaele che ha giocato una grande partita, è stato cattivo ed ha inciso sul match “.

Ennesimo gol da palla inattiva e scarsa identità nel primo tempo, forse qualche variazione all’11 titolare andava fatta prima.

“ Noi non dobbiamo mai dimenticare da dove arriviamo e qual è il nostro obiettivo – esclama il tecnico di Scafati – siamo andati sotto per l’ennesima volta sugli sviluppi di una palla inattiva. Ciano era un cambio che avevo già preventivato ma sbilanciarmi in un momento di equilibrio sarebbe stato una follia “.

“ Se siamo riusciti a fare questo punto è anche grazie allo stadio – aggiunge Rastelli –  complimenti ai tifosi che a me ne hanno dette di tutti colori ma hanno lasciato giocare i calciatori.

“ E’ questo lo stadio che voglio – conclude –  perciò come li ho bacchettati con il Cesena così oggi li esalto. Dovevamo dare tutto per recuperare questa partita e loro ci hanno dato una grande mano sostenendoci fino alla fine “.

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