La denuncia di Antonio Carratù, sindaco di Montoro Inferiore
Montoro – Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota d iSalvatore Antonio Carratù, già sindaco di Montoro Inferiore:
Sono convinto che sulla deliberazione del Commissario Prefettizio Dott. Bruno Pino si stia alzando un inutile polverone di dichiarazioni che non servono tanto a dissentire dalla proposta avanzata alla provincia, ma a salvare quella politica del campanile o dell’orticello che la Citta di Montoro deve necessariamente superare.
L’accorpamento orizzontale e verticale degli istituti scolastici messo in atto dalle Regioni e dalle Province, hanno l’unico obiettivo della “spending review” ovvero ridurre i costi delle risorse, dei dirigenti scolastici, dei servizi e del personale amministrativo in una logica distruttiva per il sistema scolastico e soprattutto per gli studenti.
Nè la politica del governo centrale nè quella dei governi periferici investe più nelle scuole e nella cultura.
Quando il Capo della Protezione Civile invitò, nel 2010, i comuni delle area altamente sismiche a verificare l’idoneità degli edifici pubblici, pochi posero in atto i controlli, tralasciando, così, anche le scuole.
Il Consiglio Comunale di Montoro Inferiore, responsabilmente, diede agli uffici comunale il preciso indirizzo di effettuare tutte le verifiche strutturali riscontrando, così, delle carenze soprattutto negli edifici scolastici.
L’Amministrazione comunale, allora, decise di utilizzare una “scatola vuota”, “Il centro servizi alle Imprese”, destinato ad un infausto destino, e convertirla in edificio scolastico dove oggi sono ospitati la quasi totalità dei bambini della scuola primaria e dell’infanzia dell’attuale istituto comprensivo.
Anche in quel caso la protezione civile prometteva risorse finanziare ma ancora una volta, in virtù della “spending review” le promesse sono state vane e quella che doveva essere una grande campagna per l’adeguamento delle strutture pubbliche non idonee sismicamente, si è trasformata in una tegola per le Amministrazioni più responsabili. Nonostante ciò L’Amministrazione Comunale di Montoro Inferiore non si è tirata indietro di fronte alle responsabilità di garantire una scuola sicura ai più piccoli ed ha investito ulteriori risorse (323.000,00 €) per trasformare il Centro Servizi in un “Polo Scolastico”, realizzando un sistema scuola con la “S” maiuscola per tutti i bimbi dell’ex Comune di Montoro Inferiore senza frazioni nè campanili, perchè i bambini, fin dalla piccoli, devono conoscersi e sentirsi montoresi.
E’ stato fatto tanto anche per ricostruire la nuova Scuola Media investendo altri 4.000.000 di €!
Scuole sicure e dignitose per i Nostri Ragazzi! Studenti al primo posto per l’Amministrazione Carratù.
Per l’assetto scolastico di Montoro, la futura AMMINISTRAZIONE ed in particolare la SCUOLA avranno molto da lavorare per indurre il superamento dei campanili. Non è possibile ottenere dei buoni risultati nelle politiche che riguardano la visione d’insieme del territorio senza un coinvolgimento generale della società, delle istituzioni locali, delle associazioni,.
Per questo la futura Amministrazione dovrà aprire tavoli di confronto con i cittadini ponendoli al centro sulle scelte più importanti che caratterizzeranno gli assetti e la distribuzione dei servizi sul territorio.
E’ necessario riorganizzare e avviare la nuova macchina amministrativa, per non perdere finanziamenti su progetti di opere pubbliche da farsi ed in via di completamento e tanti provvedimenti che da qui a pochi mesi potranno essere rimessi in discussione da chi sarà chiamato a guidare la nuova Città. Bisogna tenere ben presente che non serve l’arroganza del sapere, ma la partecipazione e la condivisione con la Comunità fatta di tante diversità e ricchezze che troviamo nelle idee e nelle proposte dei cittadini, delle associazioni e nelle singole realtà frazionali.
Una città di 20.000,00 abitanti e di circa 40 Kmq, con realtà frazionali che, per dimensione demografica, sono paragonabili a tanti comuni autonomi della nostra Provincia, deve avere tanti presidi funzionali ed accoglienti, dando una risposta alle preoccupazione ed alle esigenze dei cittadini in termini di servizi per chi ha deciso di vivere nella nostra Comunità.
Questo non riguarda solo la scuola, ma i presidi della sicurezza, il tempo libero e tante altre attività che faranno rivivere tutti insieme un nuovo entusiasmo per una nuova Città.