Avellino - La Procura ha da poco acquisito agli atti la relazione del prof. Mario Polverino, direttore del polo pneumologico presso il P.O. ‘M. Scarlato’ di Scafati, relativa ai danni causati agli ex operai dell’azienda ‘Isochimica’ provenienti dal Salernitano.’

“Il dossier non fa altro che confermare i terribili danni causati ai lavoratori all’epoca a contatto con l’ asbesto- aggiunge il Segretario Generale della Cisl IrpiniaSannio Mario Melchionna-, purtroppo risultano tutti contaminati dall’amianto killer della fabbrica di Borgo Ferrovia! Occorre inoltre sottolineare il devastante impatto ambientale e tutte le malattie certificate e non che, nel corso del tempo hanno portato a gravissime conseguenze per i cittadini residenti nell’area interessata dall’opificio. Chiediamo alla Procura di accelerare i tempi, fiduciosi nell’operato della giustizia, evidenziando che, ad oggi sono già 10 le vittime tra gli ex operai Isochimica ed oltre 150 i malati già accertati.

Gli organi preposti hanno l’obbligo di garantire le famiglie delle vittime attraverso risarcimenti, gli ex operai attraverso i prepensionamenti e la relativa valutazione di Danno Biologico eseguito dall’INAIL, e i cittadini attraverso la bonifica dell’area. Non possiamo andare avanti facendo finta di nulla, senza risposte, in attesa di una possibile risoluzione positiva , condizionata ai ‘tempi burocratici’. Il diritto alla salute e alla vita prima di tutto! La Cisl IrpiniaSannio e la Femca continueranno a seguire i lavoratori e a garantire le famiglie, certi di un riscontro positivo in tempi brevi- conclude Melchionna-“.

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