Avellino –  E’ stato presentato oggi, a Palazzo di Città, il programma della Candelora 2014. Quattro giorni all’insegna della cultura, della riflessione, dell’amore.

“La Candelora non è dei gay – commenta Massimo Saveriano direttore artistico della manifestazione - la Candelora è di tutti perchè è amore e l’amore è universale. In questi giorni siamo stati attaccati da molti ma ci teniamo a sottolineare che noi non parliamo di frutta, verdura o altro, noi parliamo di amore. L’Irpinia deve cambiare e lo sta facendo“.

“Il bello della Candelora è che queste iniziative ci vedono come un gruppo eterogeneo sempre in crescita. – spiega Donata Ferrante di I Ken Onlus -  C’è bisogno di contrastare ogni tipo di discriminazione non solo quella relativa all’orientamento sessuale che riguarda la società nella quale viviamo e lo si può fare coinvolgendo sinergicamente le varie realtà e agire in comunione per affrontare il problema“.

L’iniziativa della Candelora 2014 è stata sposata in pieno dall’assessorato alla cultura e dall’assessorato alle pari opportunità:

“Siamo lieti di patrocinare questa iniziativa perchè ha una valenza culturale molto alta  e profonda – sottolinea l’assessore alla cultura Nunzio Ciignarella – c’è l’intreccio tra cultura e tradizione popolare”.

“Avellino è attenta a queste problematiche che devono mirare al sensibilizzare la cittadinanza all’inclusione sociale, al voler contrastare tutti i tipi di discriminazioni, dall’orientamento sessuale al bullismo, alla disabilità, alla pedofilia – chiarisce l’assessore alle pari opportunità, Lucia Vietri – L’amministrazione comunale e l’assessorato alle pari opportunità sono intenzionati a coinvolgere in un’ampia rete istituzioni, centri antiviolenza, associazioni, onlus attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il comune, che sarà presentato nel corso del prossimo consiglio comunale, volto alla creazione di uno sportello anti-violenza e anti-discriminazione con punti di ascolto e di orientamento per persone che si sentono discriminate e creare luoghi di discussione e dibattiti aperti alla cittadinanza e alle nuove generazioni“.

La quattro giorni della Candelora 2014 partirà domenica 26 gennaio alle 19 presso l’associazione Salamandra ad Ospedaletto d’Alpinolo con un “aperitivo dei diritti” che sarà il momento per parlare dei diritti LGBT, venerdì 31 gennaio, invece presso on site architettura e design ad Avellino ci sarà l’incontro con l’autore di “Diario di una vecchia checca” Nino Spirlì e un intervista a Don Vitaliano Della Sala.

Le giornate del 1 e 2 febbraio saranno dedicate alla musica ed alla regia. Sabato 1, presso il teatro “99 posti” di Mercogliano, alle 20.30, ci sarà il concerto di Canio Loguercio “Tragico Ammore” che intervallerà musica e poesie. Domenica 2 febbraio, invece, presso Zia Lidia Social Club al teatro Gesualdo, alle 19, verranno presentati tre dei cortometraggi in concorso alla VI edizione del festival OMOVIES.

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