Laboratorio di Filosofia civile presso il Carcere Borbonico

Sulla funzione della filosofia nel mondo, ed in particolare in quello contemporaneo, la tendenza attuale è quella di considerare il filosofo come ‘polo sensibile’ del dramma naturale e storico degli altri viventi: non – ovviamente – in qualità di semplice spettatore, o puro strumento di registrazione. Il filosofo ha il compito – oggi più che mai – di indagare continuamente insieme agli altri la realtà, intesa come il valore sempre vivo e integro che è nascosto nelle cose. Per giungere a scoprirla e renderla esplicita, deve affrontare ad occhi aperti e senza smarrirsi vicende spesso paurose, davanti alle quali spesso ci si perde, arrendendosi al caos. Deve partecipare alla loro esperienza, attraversare la loro angoscia.