Solofra – PSI al Sindaco: “chiediamo confronto o andiamo via”
Solofra - “A distanza di quasi due anni dall’insediamento dell’Amministrazione comunale questo Partito, che ha concorso in modo sostanziale ed in maniera determinante alla vittoria elettorale, ritiene indispensabile ed urgente un incontro di verifica dell’azione amministrativa fin qui svolta dall’Esecutivo in carica, anche allo scopo di riscontrare la coerenza degli atti in relazione al programma di governo concordato”. Questo quanto dichiarato nella nota del coordinamento “Solofra Montoro” del PSI rivolgendosi all’amministrazione comunale di Solofra.
“La richiesta riflessione - prosegue la nota - si rende necessaria anche alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno portato il nostro Comune alla ribalta della cronaca nazionale. Fino ad ora, in ossequio al superiore interesse della Città, è stata tollerata la sufficienza con la quale precedenti richieste sono state prese in considerazione da codesto Partito e dell’Amministrazione comunale ed ha osservato un religioso silenzio, riteniamo, però, improcrastinabile un momento di confronto per un serio approfondimento sullo stato delle cose, allo scopo di eliminare, per quanto possibile, momenti di stasi o di incomprensione, se ve ne sono, e rilanciare l’azione amministrativa.
Sarebbe opportuno che a tale incontro partecipassero il Sindaco, il Capogruppo consiliare di Solofra domani ed i responsabili provinciali agli Enti locali di PD e PSI, ai quali la presente è diretta per conoscenza, perché ne valutino la portata anche in riferimento al quadro politico provinciale, che li vede impegnati nella costruzione di coalizioni di centro sinistra nei cinquanta e più Comuni che andranno al voto nella prossima primavera. Appare del tutto evidente che – conclude nella sua nota il coordinamento PSI -, se ancora una volta non si riceverà risposta ed entro il termine di una settimana non sarà fissato l’incontro, la cosa sarà giudicata dallo scrivente nel solo modo possibile ed i socialisti, annunciando fin da ora il proprio disimpegno, si riterranno liberi di assumere tutte le iniziative politiche necessarie per il bene del paese“.