Trasparenza PA – La nota di Rossano

Claudio Rossano

Avellino – “In tempi in cui la trasparenza della pubblica amministrazione dovrebbe essere ormai cosa acquisita e diritto dei cittadini desta sconcerto quello che avviene in taluni Enti pubblici ed in società totalmente costituite da enti pubblici. Molte volte infatti l’albo pretorio non è leggibile in ogni sua parte, nonostante vi sia una legge ben precisa – la legge 69/2009 – che dispone che “a far data dal 1 gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione sui propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”. La mancanza di leggibilità di quegli atti li dovrebbe rendere automaticamente nulli. Presso l’Amministrazione Provinciale di Avellino – ad esempio – le determine con impegno di spesa sono praticamente illeggibili ( la manina con cui fare clic non le apre ) come potranno constatare coloro che leggono queste mie note. Vorranno il Commissario, il Sub Commissario ed il Segretario Generale dare spiegazione di questi spiacevoli inconvenienti e specificare perchè le pagine relative alle determine commissariali sono chiaramente leggibili mentre le altre determine dirigenziali sono di fatto oscurate?” Denuncia in una nota l’architetto Claudio Rossano.

“Anche nel consultare il sito della società Irpinia Ambiente,  http://www.irpiniambiente.it, si rimane perplessi, – spiega - anche perchè è una società partecipata al 100% dall’Amministrazione Provinciale e dovrebbe essere sottoposta agli stessi obblighi previsti dalla legge 69/2009. Nessun dato sul numero dei dipendenti, sulla loro provenienza, nessun dato sui compensi di coloro che dirigono quella struttura, nessun dato sulla situazione contabile e debitoria. E purtroppo nemmeno una casella di posta elettronica debitamente certificata ( pec ). Dopo lunga ricerca non sono riuscito a rintracciarla. Se ci fosse, me ne scuso sin da adesso. E proprio – conclude Rossano - oggi il direttore di Irpiniambiente Felicio De Luca dice ai Sindaci che i conti “ sono a posto “ e che possono visionare i libri contabili. Perchè non porre quei risultati contabili in rete e renderli disponibili a tutti i cittadini, che in questi giorni si vedono recapitare bollette altissime?