Solofra, la nota di D’Urso su zona Asi, Puc e differenziata

d'ursoSolofra - “Sotto l’albero degli imprenditori solofrani il sindaco ha provato a far trovare il regalo del cambio di destinazione d’uso e del frazionamento degli opifici dismessi. Benissimo. Cosa vuol dire questo? Che a partire da domani sarà possibile presentare domande e progetti per il frazionamento ed il cambio d’uso degli opifici? Se è così chi se ne dovrà incaricare? A quale ufficio comunale dovranno rivolgersi? O sarà competenza dell’Asi?”. Così esordisce il consigliere comunale di minoranza Antonello D’Urso su zona Asi, Puc e differenziata.

“Anche io sono stato amministratore, continua il consigliere di minoranza, e sono consapevole delle difficoltà che ci sono nel gestire la cosa pubblica, l’ipertrofico sistema burocratico che imprenditori e lo stesso comune devono quotidianamente affrontare. Detto questo però ritengo che l’annuncio fatto dal sindaco meriti una riflessione ulteriore. Ritengo che un passaggio in consiglio comunale o almeno un confronto con le associazioni datoriali e sindacali vada fatto. Gli imprenditori dovrebbero sapere cosa cambia per loro, se qualcosa cambia. Oppure dovremo assistere a quanto si è verificato per le acque di spruzzo nello scorso mese di luglio quando cioè si annunciò che la questione delle acque di spruzzo era stata definitivamente chiusa salvo poi apprendere che l’Ato continuava a rilasciare autorizzazioni allo scarico mantenendo l’obbligo di segregazione delle acque di spruzzo. Insomma tutto come prima.

Sul recupero dei quartieri Toppolo e balsami ci eravamo lasciati che la bozza dell’intervento doveva essere pronta entro questa estate. Dall’estate si è poi passati alla prossima primavera. E di rinvio in rinvio si sta andando anche per quanto attiene la questione dell’avvio della raccolta differenziata con il sistema porta a porta. A marzo scorso era cosa fatta. Siamo a dicembre, il 2013 è quasi finito ma di ‘porta a porta’ ancora non se ne parla. Le strade della città non sono più pulite e nei cassoni per la differenziata ci finisce di tutto. Poco male la delibera del ‘porta a porta’ è stata fatta ed approvata e quindi questo basta per spuntare il ‘porta a porta’ dalla lista delle cosa da fare da questa amministrazione comunale. Vignola non ha solo il diritto di gestire il paese, ne ha il dovere. In una delle poesie più belle The Second Coming W. B. Yeats, scrive: I migliori mancano di ogni convinzione, di ogni fede; mentre i peggiori si gonfiano di ardore appassionato. In democrazia i migliori sono (dovrebbero essere) coloro che sono stati eletti per scovare nelle complessità ed uscirne con qualche soluzione. I peggiori non sono necessariamente cattivi, ma non hanno la preparazione, la disciplina e i mezzi per risolvere i problemi che si accumulano. Hanno invece passione, rabbia, energia. In mancanza di meglio, qualcuno potrebbe accontentarsi. Sarebbe un errore”