L’appello del sindaco Pasquale Ricci: ” Unione dei comuni per spese ridotte “

sindacoSan Martino Valle Caudina – “ Unione dei Comuni della Citta’ Caudina, servizi più efficienti con spese ridotte” -  così esordisce il Sindaco Pasquale Ricci, il quale con estrema e felice sintesi spiega il senso e lo scopo del suo intervento.

” Ecco a cosa risponde l’istituzione dell’Unione dei Comuni – continua –  il nuovo soggetto istituzionale che nasce dalla collaborazione dei Comuni di Airola, Bonea, Roccabascerana, Rotondi, Pannarano, Montesarchio, San Martino V.C, suggellata nella seduta di Consiglio Comunale di oggi, per primo dal Comune di San Martino V.C. che da sempre ha creduto in questo ambizioso progetto.”

Particolarmente soddisfatti il Sindaco di San Martino, Pasquale Ricci che ha raccolto il consenso unanime del Consiglio Comunale e del Presidente del suddetto Francesco Sorrentino, il quale non manca di sottolineare l’unità e l’unanimità dei suoi colleghi consiglieri comunali, tra i più strenui fautori di questa unione insieme ai colleghi Sindaci e amministratori degli altri Comuni, menti propositive ed attive, testimoni di un idem di sentire, di un’idea comune di politica e di politica come servizio ”

Il Consiglio ha approvato lo Statuto dell’Unione dei Comuni della Città Caudina, un provvedimento che costituisce il risultato di una azione lungimirante, frutto dell’impegno delle Amministrazione degli 8 comuni che guardano agli interessi delle singole comunità amministrate, che si mettono insieme, utilizzando le opportunità offerte dalla legge e la possibilità di realizzare risparmi di spesa attraverso economie di scala. La collaborazione dei comuni consisterà nell’esercizio congiunto di più funzioni e nella gestione associata di una serie di servizi, con riduzione dei costi, con opportunità di miglioramento dell’economia locale, incremento degli incentivi finanziari e delle quote dei trasferimenti erariali, così come la legge prevede.

Nello specifico lo Statuto dell’Unione dei Comuni della Città Caudina prevede la possibilità dell’esercizio di più funzioni e servizi, in forma unificata, come, ad esempio: Servizi di Polizia Municipale e di vigilanza territoriale ed Urbana; Servizi Sociali;Protezione Civile;Catasto intercomunale;Servizi archivistico museali e di biblioteche;Sportello Unico Attività Produttive, Piani Urbanistici intercomunali;mobilità; sistema di trasporti locali, valorizzazione patrimonio culturale rurale con particolare riferimento ai siti ambientali, archeologici e sentieri montani ecc. L’idea dell’unione dei comuni si fa anche interprete del mutamento delle aspettative delle comunità locali rispetto al miglioramento della qualità dei servizi erogati, ai risultati correlati, nel rispetto dei principi dell’efficacia, dell’efficienza e dell’economicità dell’azione amministrativa.