L’Associazione politico-culturale Movimento Azione Sociale, in una nota, commenta l’attuale situazione amministrativa del Comune di Avellino:

“Dopo l’ennesima dimostrazione di inconsistenza politica dell’Amministrazione Foti, che viene abbandonata al proprio destino da importanti pezzi di maggioranza, la comunità si chiede quali saranno le sorti della maggioranza di centrosinistra. In particolare i cittadini si interrogano sul destino di una città desolatamente abbandonata a se stessa, mortificata da una politica approssimativa e avvilente. L’impressione è che tutto si ricomporrà alla meglio, per evitare un disastroso risultato politico senza precedenti. Ci sarà a parer nostro quella verifica politica-amministrativa, tanto reclamata dai dissidenti della maggioranza, e si ripartirà con la solita e snervante precarietà. Le difficoltà della maggioranza nascono dalle forti tensioni tutte interne al PD e dalla mancata discontinuità rispetto alla precedente fallimentare esperienza amministrativa. In particolare all’interno del PD si assiste ad un diffuso malcontento di alcuni consiglieri comunali che rivendicano un maggiore peso politico nell’azione di governo, non tanto per porre al servizio della città le loro presunte competenze e professionalità, oltre la “preziosa” esperienza amministrativa già accumulata nel corso degli anni, ma semplicemente in forza del consenso elettorale conseguito. Sono i voti che contano.…il resto non ha importanza! Vittima (?) di questa logica di potere, il sindaco Foti si trova in una situazione molto complessa perché se da un lato deve ricompattare una maggioranza lacerata da beghe interne, dall’altro deve dar conto ad una comunità abbandonata e già rassegnata ad un’altra esperienza amministrativa deludente. In questo contesto con tante nubi all’orizzonte, si prevede per l’Amministrazione un altro appuntamento altrettanto importante ed allo stesso tempo drammatico, quello relativo all’approvazione dei debiti fuori bilancio. Questione anch’essa gestita con eccessiva approssimazione e superficialità dalla Giunta Foti che ha dimostrato ancora una volta, con le dimissioni degli assessori Paolo Ricci ed Annamaria Manzo, l’assenza di una comune ed omogenea linea di condotta sulla situazione debitoria del Comune. Non ci resta quindi che constatare il fallimento di una maggioranza che potrà semplicemente sopravvivere, ma che non apporterà quel significativo cambiamento chiesto dagli elettori avellinesi”.   

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