Processo “Moscati”, il dott. Balestra: “le prove della falsificazione di cartelle”
Avellino - Conferme arrivano da Luigi Balestra.
Il medico supertestimone del processo “Welfare” conferma davanti ai giudici del tribunale di Avellino tutte le accuse che nel giugno 2011 portarono a 28 ordinanze di misure cautelari.
Secondo quanto c, all’interno della città ospedaliera, in particolare nel reparto di Chirurgia, sono state commesse gravi irregolarità: la falsificazione delle cartelle cliniche e gli interventi chirurgici di natura estetica camuffati da normali interventi chirurgici per patologie. Balestra ha portato ai giudici una borsa piena di appunti e di copie di tutte le denunce che negli anni ha presentato presso la Procura della Repubblica di Avellino.
Il dottore ha, inoltre, aggiunto che le sue denunce erano note anche a dirigenti del Moscati e all’Ordine dei Medici, aggiungendo di aver visionato personalmente le cartelle che sarebbero state falsificate. Il processo riprenderà il 24 gennaio con il controesame di Balestra da parte degli avvocati della difesa. Tra gli imputati l’ex primario di Chirurgia, Francesco Caracciolo, il responsabile della Breast Unit, Carlo Iannace, il direttore sanitario, Vincenzo Castaldo, la dirigente Maria Giannitti, alcuni infermieri e alcuni pazienti della struttura sanitaria avellinese.