Forum dei Giovani (Av) – Secondo incontro formativo a San Tommaso

giovaniAvellino – Alla presenza di Lucia Vietri, Nadia Arace, Alessandro Nicotera, si è svolto poche ore fa all’Ex Circoscrizione di San Tommaso il secondo degli incontri organizzati dall’Amministrazione Comunale e dal Coordinamento provinciale dei forum comunali della gioventù della provincia di Avellino per istituire anche in città il Forum dei Giovani.

Il Forum è un organismo di partecipazione a carattere elettivo che ha lo scopo di avvicinare i giovani alle Istituzioni per relazionarsi con esse e rappresentare tutti i giovani del territorio, in attuazione della Carta Europea della Partecipazione dei Giovani alla vita comunale e regionale, adottata dal Congresso dei Poteri Locali e Regionali d’Europa il 21 maggio 2003 e del “Libro Bianco della Commissione Europea: un nuovo impulso per la gioventù europea” – Bruxelles 2001. Il Regolamento approvato nel 2010 dal Comune di Avellino prevede che il Forum: 1) abbia un presidente (maggiorenne), un vicepresidente, una giunta (di 5 membri), un segretario, un tesoriere (anche esterno); 2) venga convocato almeno 12 volte nell’anno solare. In caso di assenza di un consigliere senza delega, decade dopo 3 assenze consecutive in sede di Assemblea.

Hanno diritto di voto i cittadini residenti nel comune di Avellino, con età compresa tra i 15 ed i 30 anni compiuti alla data della consultazione elettorale. Per candidarsi c’è bisogno di n. 50 firme per lista. La ripartizione dei 20 seggi avverrà con premio di maggioranza pari al 60% dei seggi alla lista che riporterà il maggior numero di voti. Nel caso una lista raggiunga una percentuale superiore al 60%, comunque verranno assegnati a quella lista il 60% dei seggi. Alla ripartizione potranno partecipare soltanto le liste che hanno superato la soglia minima del 5%. Sarà eletto Presidente del Forum il candidato alla suddetta carica della lista che ha ottenuto la maggioranza dei voti (anche un solo voto in più lo elegge).

Quindi, chi vota può esprimere un’unica preferenza per una lista che può avere un massimo di 20 consiglieri candidati (minimo 6 donne). Ogni lista candidata deve avere un simbolo, un nome, un candidato presidente e i vari consiglieri candidati.

In sala c’erano alcuni consiglieri comunali: Franco Russo, Mario Cucciniello, Arturo Iannaccone. Tra gli interventi, Spiezia, consigliere Forza Italia d’opposizione, ha detto che oggi i giovani non sanno qual’è il loro futuro. Lei stessa a 33 anni, dopo essere entrata in FIAT, è in cassa integrazione. Ma secondo Todisco, ex consigliere comunale, “va cancellata la rassegnazione dalla volontà energica dei giovani di questa città”. Todisco, insieme al consigliere Melillo, hanno ricordato come tre anni fa il Forum divenne fonte di polemica nella maggioranza solo perché proposto da altri consiglieri. Melillo ha detto: “non sarà facile realizzarlo, ma già far capire ai giovani che si possono interessare della propria città è un fatto importante. Bisogna far lavorare i ragazzi in piena serenità, senza padrini e madrine alle spalle, ma potendo così metterci la faccia e la testa autonomamente nel Forum”.

Inoltre sono intervenuti rappresentanti di altri forum irpini: Diego De Falco di Torrioni, Vincenzo Spagnuolo di Grottolella e Abbondandolo di Frigento. Nicotera, nel presentarli, ha ricordato la delibera n.92 del 20 luglio 2005 per la creazione del Coordinamento Provinciale dei Forum in Irpinia, che si riuniscono nella Conferenza dei Forum Comunali dei Giovani (luogo di riflessione e confronto sullo stato delle politiche giovanili in provincia) e invitando anche a leggere la Carta per l’informazione giovanile: http://www.giovaniprovincia.avellino.it/documenti/normativa%20europa/4.%20LA_CARTA_EUROPEA_DELLA_INFORMAZIONE_DELLA_GIOVENTU.pdf .

Poi ha precisato come il presidente del forum sia un portavoce (nessun membro avrà gettoni di presenza, ma ci sarà comunque un capitolo di bilancio per la realizzazione di progetti) e che il rappresentante legale è il sindaco. Chi partecipa al Forum imparerà come si progettano le cose a lungo termine (ad es., se vuoi fare qualcosa a Natale ci devi pensare già a settembre, o se vuoi fare in estate ci pensi a marzo).

Spagnuolo, nel portare la sua testimonianza di impegno a Grottolella, ha precisato che il Forum non è un partito politico, né espressione totale dei giovanili dei partiti. Oltre a tornei di beach volley, si è pensato di far vedere le proprie buone tradizioni di Grottolella ad altre nazioni. Infine ha invitato ad essere molto vigili sui bandi ed i progetti locali e globali. A Torrioni, invece, De Falco ha raccontato che si sono riscoperti i lavori di un tempo, ci sono stati Cineforum, scambio culturale con la Polonia e raccolta fondi per Telethon. Anche a Frigento si sono riscoperti lavori antichi (intrecciare cesti in vimini), scambio culturale con la Svezia, torneo di calcetto, collaborazione con Legambiente valorizzando prodotti tipici. Infine si è sottolineato come una carica in un forum è secondaria: bisognerà, piuttosto, cogliere tutte le buone idee.

giovaniPrima della conclusione ci sono stati alcuni interventi di giovani partecipanti. E’ emerso, ad esempio, come a Napoli, pur con un regolamento approvato simile a quello avellinese, il forum non parte (lì il discorso è più complicato perché ci sono le municipalità). Ad Avellino non dovranno mancare entusiasmo ed ottimismo, perché viene data la sfida della responsabilità ai ragazzi che dovranno essere bravi ad andare avanti superando le paure.

Il 18 dicembre ci sarà il penultimo incontro formativo al Centro Caritas di Valle alle ore 18.00. Si discuterà del forum regionale e di quello nazionale.

Dopo l’ultimo incontro formativo di gennaio l’Amministrazione e il Coordinamento resteranno a disposizione dei giovani per sciogliere eventuali dubbi. Gennaio, Febbraio e Marzo saranno i mesi dedicati alla preparazione delle liste e alla campagna elettorale. Converrà che ciascuna lista sia ben rappresentativa di adolescenti delle scuole superiori, di giovani universitari e giovani lavoratori. Più eterogeneità ci sarà, più si avranno possibilità di vittoria elettorale, intesa nella migliore ottica di servizio alle seguenti aree d’interesse:

1. Formazione, istruzione, rapporti con le scuole, università, mobilità e scambi.

2. Lavoro, disoccupazione giovanile, commercio, trasporti.

3. Politiche culturali, sociali, integrazione e pari opprtunità.

4. Politiche dello sport, ambiente, politiche ricreative e rapporti con i quartieri.

5. Disadattamento, devianza, problematiche giovanili, politiche sanitarie.