“A causa di una architettura contabile decisamente discutibile, la commissione Bilancio della Camera ha dichiarato inammissibile l’emendamento alla Legge di stabilità, proposto dalla commissione Ambiente, che aumentava in misura adeguata i finanziamenti per far fronte al dissesto idrogeologico del territorio nazionale. E’ una pessima notizia. Ancora una volta le priorità vere dei problemi del nostro Paese devono essere riposte nel cassetto. Con tutto il rispetto per l’ingegneria contabile e legislativa che regola i meccanismi del Bilancio, non si può non rilevare che il dissesto idrogeologico ha provocato lutti, dolori e danni che si sarebbero certamente  potuti contenere con una più responsabile politica di prevenzione. Occorre trovare una via d’uscita immediata alle ristrettezze imposte. Con i 30 milioni previsti nella Legge di stabilità non si riesce nemmeno a far fronte alla pioggia  prossima ventura” – dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino, membro dell’VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici alla Camera.

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