Forza Italia – Battista: “Sibilia è il riferimento, altri dove stavano?”

Nicola Battista“Da qualche ora in questa Provincia qualcuno sta tentando di far passare che Forza Italia sia nata il 6 dicembre 2013. È pur vero che al giorno d’oggi in qualche sala operatoria ci si può rifare la verginità, ma è altrettanto vero che poi in piazza chi ti conosce sa che non è così. Sono trascorsi venti anni da quando lottiamo per Forza Italia in questa provincia e siamo sempre sotto gli occhi di tutti: tutti sanno chi siamo e chi ci manda. I cittadini non hanno il cosiddetto “anello al naso”, né si fanno prendere per il naso”. Così Nicola Battista, consigliere comunale ad Avellino di Forza Italia.

“Cosimo Sibilia ha dimostrato ben tre volte di avere il suo consenso personale quando è stato eletto con i suoi voti per tre volte al Consiglio Regionale (vincendo, ad esempio, contro Gargani), quando ha fatto il Presidente di Commissione, il Capogruppo Regionale del PDL senza avvisi di garanzia, quando è stato il Presidente della Provincia, e tanto altro, ed è nella vita privata un imprenditore che non è mai fallito.

Personalmente non sono mai voluto apparire, pur dopo cinque mandati consiliari ottenuti sempre da solo e sempre riscuotendo successi personali considerevoli; sono stato chiamato a rappresentare un gruppo del partito nelle ultime amministrative riportando un lusinghiero risultato personale, che non intendo rivendicare perché gli elettori conoscono uomini e fatti.

Tuttavia, sono molto colpito da quello che sta succedendo ai margini del Partito in queste ore e mi viene da chiedermi perché solo adesso ci si accorge che qualcosa non va. Dove sono state queste persone, che solo adesso parlano, quando era necessario essere presenti? Quando, forti di cariche piovute dall’alto, avrebbero dovuto impegnarsi?

Ho sempre contestato a Cosimo Sibilia una sola cosa: non ha mai voluto fare piazza pulita di queste persone e ne avrebbe avuto la forza e la capacità in ogni momento. In Forza Italia non ci sono padroni né padrini. Forza Italia è il partito della gente, non dei candidati né degli eletti, né dei trombati. Ad Avellino il gruppo dirigente è retto, per volontà della gente, da Cosimo Sibilia, che lascerà quando perderà il consenso. Riconosciamo in Sibilia il nostro leader e noi tutti siamo fieri di stare con lui. Alle volte agitarsi non conviene perché, come diceva un vecchio adagio, agitandosi si fa il gioco dell’avversario. Noi, che ci siamo sempre stati, restiamo uniti perché Forza Italia ha vinto e vincerà ancora anche senza di loro”, conclude Battista.