Premiazione Acs per ponte crollato, De Stefano: “grande competenza dei tecnici”

De Stefano_320Avellino - Stamane si è svolta la premiazione dei tecnici dell’Alto Calore intervenuti col crollo del pilone del ponte sul fiume Calore presso Montecalvo.

Erano presenti alla premiazione il presidente di ACS, Raffaello De Stefano, il vice Sindaco di Apice Ivan Zullo e il direttore Generale, Eduardo Di Gennaro. Il Presidente di ACS  ha ringraziato i tecnici per il lavoro svolto con serietà e competenza:”Si tratta di interventi che meritano di essere conosciuti da tutti,grazie al sostegno della stampa, così come deve essere noto, ad amministratori e cittadini, l’impegno di ACS in situazioni particolarmente onerose, dove interveniamo per riparazioni che non spettano all’Alto Calore ma alla Regione o ai Comuni, in quanto quest’ultimi sono proprietari delle reti e degli impianti. Nel vertice che si è tenuto di recente in Prefettura, in occasione del crollo del ponte, sembrava fosse scontato l’intervento di ACS, cosa che ho dovuto chiarire a tutti i presenti: dove sta scritto, e perché ACS deve intervenire a proprie spese per riparare? Se fosse applicata una forma di ristoro, come nel caso dei 19 centesimi a mt/c. pagati al gestore della Basilicata, l’ACS dovrebbe ricevere ben 40 milioni di euro all’anno. La Regione Campania dovrà, assolutamente, farsi carico di costi che ingiustamente sosteniamo per garantire il Servizio nel territorio irpino e sannita, sia per la manutenzione che per l’Energia elettrica.

Un territorio duramente provato da calamità naturali. Noi di ACS mettiamo in campo il nostro sapere e la nostra competenza nel settore idrico allestendo una Task force, per gli interventi che rischiano di essere sempre più frequenti, qualora non si provvedesse a monitore e mettere in salvo le zone ad alto rischio. Noi ce la mettiamo tutta per stare vicino agli amministratori e ai cittadini, come dimostra anche l’ultima variazione di orario dello sportello per le utenze, da oggi aperto al pubblico anche il Sabato mattina, in cambio chiediamo la giusta attenzione per rilanciare un Azienda che rappresenta un punto di riferimento nel settore dei Servizi”.

In seguito sono state mostrate delle slide, delle foto del dipendente Carmine Rapa appeso al ponte pericolante mentre effettua la saldatura per ripristinare la condotta idrica.

In seguito sono state elencate tutte le zone a rischio frana: San Potito Ultra,Atripalda, Chiusano San Domenico, San Mango Sul Calore, S. Angelo a Scala, Pietrastornina, Gesualdo,Villamaina, Ariano irpino, Sorbo Serpico, Santo Stefano del Sole, Pesco Sannita Reino, Guardia Sanframondi, Cerreto Sannita, Apice.