Piazza Liberta’, Giordano: Foti si appiglia alla burocrazia perche’ incapace di decidere

PIAZZA LIBERTàAvellino - “Il sindaco Foti prova a risolvere con la burocrazia quello che è un problema di esclusiva natura politica, un problema che non ha la forza di affrontare per non mettere in luce le contraddizioni della sua maggioranza”. E’ quanto sostiene Nicola Giordano, dirigente cittadino dell’Unione di Centro in merito alla questione di piazza Libertà e alla volontà del primo cittadino di Avellino di non seguire la proposta progettuale risultata vincitrice dal concorso di idee per la riqualificazione della piazza principale di Avellino.

“Il sindaco – continua Giordano – ancora una volta preferisce sparare nel mucchio ed agitare lo specchio di presunte illegittimità, piuttosto che portare la questione in consiglio comunale e trovare una soluzione che sia aderente alle esigenze dei cittadini. Adesso, Foti dice di voler ricorrere all’Autorità di Vigilanza per i Lavori Pubblici perché ha un dubbio sulla legittimità del bando relativo a piazza Libertà. In realtà, il sindaco avrebbe una strada molto più rapida per fugare ogni sua perplessità. Basterebbe, infatti, girarsi alla sua destra in aula e chiedere ogni dettaglio a chi di quel bando è stato promotore, lo stesso che oggi ha un ruolo importante nella sua maggioranza. In realtà, Foti vuole abbandonare il concorso di idee e per farlo si appiglia disperatamente a qualche cavillo. Ma è ormai chiaro a tutti come Avellino abbia bisogno di una guida politicamente salda e non di burocrati”.

Di piazza Libertà si è discusso molto in questi giorni, anche con l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale e anche su questo Giordano puntualizza: “In quell’occasione – dichiara – ciò che realmente è mancato è stato il confronto con la città che è stata relegata ai margini dell’iniziativa. Ancora una volta dalle parole del sindaco e da quelle dell’assessore Vanacore emerge una condizione di confusione, di immobilismo e di incapacità strategica. Un discorso che vale ancor di più per la questione del parcheggio interrato di piazza Libertà. Che il sindaco dice di non voler realizzare, avviando, perciò, una trattativa con l’impresa per delocalizzarlo altrove, utilizzando una procedura strampalata e a mio avviso impraticabile”.

“A questo punto – così conclude Giordano – il sindaco non ha altro da fare se non portare la questione in consiglio comunale. Il suo temporeggiare ormai non è più tollerabile e può solo portare la città ad un punto di non ritorno”.